Il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto, in parte, i ricorsi presentati del Foggia Calcio, ma il tutto è rimandato al Tribunale di secondo grado. Nello specifico è stato accolto il ricorso relativo alla penalizzazione e alla squalifica di Franco Sannella, che viene annullata. E’ stato respinto invece, il ricorso nei confronti di Fedele Sannella. La pena dovrà essere riproporzionata al format di 19 squadre: questa la decisione emanata a Roma, durante l’udienza di terzo grado di giudizio a carico del Foggia Calcio, accusato di illecito amministrativo durante le stagioni 2015/2016 e 2016/2017 in Lega Pro. Lo scorso 2 luglio, il Tribunale federale nazionale ha inflitto al club rossonero 15 punti di penalizzazione in classifica, poi ridotti a 8 e abbreviate le pene anche ai fratelli Sannella: un anno per Franco e tre per Fedele. Il club, tramite il ricorso presentato lo scorso 21 settembre, ha chiesto un’ulteriore riduzione della penalizzazione congrua al format a 19 squadre della Serie B e non più a 22. L’udienza ha avuto inizio intorno alle 14 e si è conclusa alle 16:30 circa.
SENTENZA.La Seconda Sezione del Collegio di Garanzia, presieduta dal prof. Attilio Zimatore, all’esito della sessione di udienze che si è tenuta oggi, ha assunto le seguenti determinazioni:
1) Ha respinto il ricorso presentato, in data 21 settembre 2018, da Fedele Sannella contro la Procura Federale FIGC, la Società Virtus Entella Srl e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della Procura Generale dello Sport c/o il CONI, per la riforma e/o l’annullamento della decisione della Corte Federale d’Appello FIGC, di cui al C.U. n. 022/CFA del 22 agosto 2018, limitatamente alla parte in cui ha statuito e riconosciuto la responsabilità del ricorrente per aver impiegato, nell’attività gestionale e sportiva del Foggia Calcio s.r.l., somme derivanti dalla commissione di attività illecite, infliggendogli la sanzione della inibizione per 3 anni;
2) Ha accolto il ricorso presentato, in data 21 settembre 2018, da Francesco Domenico Sannella contro la Procura Federale FIGC, la Società Virtus Entella Srl e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), della Corte Federale d’Appello FIGC e della Procura Generale dello Sport c/o il CONI, per la riforma e/o l’annullamento della decisione della Corte Federale d’Appello FIGC, di cui al C.U. n. 022/CFA del 22 agosto 2018, limitatamente alla parte in cui ha statuito e riconosciuto la responsabilità del ricorrente per non aver controllato le vicende contabili della Società Foggia Calcio S.r.l., infliggendogli la pena dell’inibizione per un anno; PER L’EFFETTO, HA ANNULLATO LA DECISIONE IMPUGNATA;
3) Ha accolto e, per l’effetto, rinviato alla CFA FIGC, nei sensi di cui in motivazione il ricorso presentato, in data 21 settembre 2018, dalla società Club Foggia Calcio S.r.l. nei confronti della Procura Federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della società Virtus Entella S.r.l. avverso la decisione della Corte Federale d’Appello, Sezioni Unite, della FIGC, pubblicata con C.U. n. 022/CFA del 22 agosto 2018, che ha riformato la decisione resa in primo grado dal Tribunale Federale Nazionale – Sez. Disciplinare -, di cui al C.U. n. 1/TFN del 2 luglio 2018, e, per l’effetto, ha irrogato, in capo alla suddetta società, la sanzione della penalizzazione di 8 punti in classifica da scontare nella s.s. 2018/2019, in luogo dei 15 punti irrogati dal Giudice di primo grado endofederale, per la violazione dell’art. 4, comma 1, CGS – a titolo di responsabilità diretta, per le condotte contestate al dott. Adolfo Lucio Fares (in qualità Presidente e legale rappresentante della ricorrente) – e dell’art. 4, comma 2, CGS – a titolo di responsabilità oggettiva, per le condotte contestate, tra gli altri, ai sigg. Ruggiero Massimo Curci, Fedele Sannella e Francesco Domenico Sannella.