Il Tribunale di Pisa, il 6 ottobre scorso, ha emesso nei confronti dello straniero A.G., pakistano, classe 1987, un Ordine di Esecuzione della misura di sicurezza dell’Espulsione dallo Stato per la pericolosità sociale già riconosciuta dal GUP del Tribunale di Busto Arsizio con sentenza del 15 marzo 2016. Il 31enne venne fermato presso lo scalo aereo di Ancona il 4 novembre 2015 dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza per detenzione di oltre un chilo di eroina, che lo straniero intendeva introdurre sul territorio italiano dal Pakistan.
Per questo reato ha scontato tre anni ed otto mesi di detenzione, al termine dei quali l’Ufficio Immigrazione della Questura di Foggia, in considerazione della segnalata pericolosità sociale del 31enne e dell’irregolarità sul territorio nazionale, ha proposto al prefetto del capoluogo dauno l’emissione del decreto di espulsione dal territorio nazionale. Pertanto, nella giornata di ieri, 12 novembre, il pakistano è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Brindisi-Restinco, dove saranno attivate tutte le procedure necessarie al rimpatrio.