Riapre questa sera il dormitorio della parrocchia Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Foggia. Questa mattina il parroco padre Luigi Martella e i volontari stavano approntando i vari letti. Felice il parroco, che ha ottenuto un aiuto economico dalla Comunità Emmaus e che avuto un sostegno importante ed inatteso dalle lavanderie Tre Fiammelle della famiglia D’Alba, che si occuperà gratuitamente del lavaggio di lenzuola, tovaglie e asciugamani bagno.
Presto ci sarà un incontro tra Emmaus e Fondazione Monti Uniti per il supporto economico al dormitorio. “Stringendo stringendo siamo arrivati ad un costo di circa 2500 euro, che riusciremo a coprire con le offerte e con altri contributi. Aspettiamo anche il Comune, che in questo caso non ha responsabilità, perché tutto dipende dalla mediazione della Caritas”, spiega a l’Immediato padre Martella.
“Aiutare chi non ha i nostri stessi mezzi e chi ha bisogno, chi non ha un tetto e chi non ha una famiglia, chi non ha la possibilità di lavarsi, come siamo noi abituati, dà molta soddisfazione”, osserva la volontaria Maria, intenta nelle ultime operazioni di preparazione del dormitorio.
“Svolgiamo la prima colazione la mattina e ci sono molti volontari, sabato scorso prima dell’apertura di oggi è stato biancheggiato, siamo venuti per la pulizia e per la disinfestazione. Oggi stiamo allestendo tutti i letti, da stasera inizia l’accoglienza per i meno bisognosi. 30 letti, non tutti a castello, anche singoli. Le camerate sono per gli uomini, ci sono le docce. Noi diamo in dotazione anche bagnoschiuma e asciugamani e tutto quello che concerne la prima accoglienza”.
Quanti ospiti sono stanziali e abituali? “C’è qualche persona abituale, ma per la maggior parte sono sempre persone diverse. Non ci sono solo stranieri, anzi, a volte ci sono anche persone dello stesso rione, di Foggia. Vengono dei papà con figli, sempre maggiorenni. C’è di tutto”.