Erano il terrore degli imprenditori agricoli ma sono finiti tutti in manette, ad eccezione di un soggetto, per furti nei campi. Brillante operazione (denominata “Thefts on the road) della squadra mobile di Foggia e del Servizio Centrale Operativo (Sco), sgominata associazione a delinquere. L’attività investigativa è stata avviata a decorrere dal gennaio scorso unitamente a personale del Servizio Centrale Operativo per monitorare pregiudicati dell’area cerignolana dediti in particolare agli assalti ai portavalori o eventuali altri soggetti collegati a questi ultimi.
Partendo dal monitoraggio di un’autovettura di un pregiudicato barese che precedenti indagini avevano accertato essere in collegamento con personaggi dell’area cerignolana, si è acclarata la sua piena partecipazione ad una organizzazione criminale composta da pregiudicati dell’area barese, dedita ad un numero notevolissimo di furti all’interno prevalentemente di aziende agricole dislocate nella provincia di Bari, sodalizio criminale che aveva da ultimo il suo terminale, in qualità di ricettatore della merce rubata, nel pregiudicato cerignolano.
I numerosi furti dimostrati dalle varie attività tecniche, si sono verificati nel periodo temporale marzo-giugno 2018. Fondamentali ai fini probatori le conversazioni captate a bordo di autovetture, con le quali il gruppo si recava per consumare i vari furti.
Captate conversazioni dove la compagine delinquenziale faceva riferimento al programma criminoso da attuare, altre in cui si constatava la realizzazione del furto con l’attuazione di un vero e proprio protocollo operativo con una precisa suddivisione dei ruoli, altre in cui il sodalizio commentava il rinvenimento operato dalla polizia degli autocarri che precedentemente erano stati asportati.
Si è acclarata l’esistenza di una tipica associazione a delinquere, vi era il capo organizzatore dell’attività delittuosa (il dottore), vi era chi aveva il compito di trasportare e recuperare dal luogo del furto i complici, vi era chi copriva l’attività dei complici nel corso dell’esecuzione materiale del furto e trasportava nel luogo sicuro il bene provento del furto e vi erano da ultimo i materiali esecutori del furto del mezzo che poi riportavano in un luogo sicuro.
Durante i vari furti gli indagati evitavano di utilizzare cellulare, disponendo di ricetrasmittenti. Oggetto dei numerosi furti, quantificabili in oltre una decina, sono stati vari autocarri, alcuni contenenti pedane in acciaio, vari litri di gasolio, carrelli elevatori, vari transpallet, pedane di concime, vari muletti elettrici, carica batterie, idro pulitrici, lavapavimenti.
I furti sono stati consumati più volte nei comuni della provincia di Bari: Gioia del Colle, Adelfia, Turi e Rutigliano. Alla esecuzione delle misure hanno attivamente collaborato equipaggi della Squadra Mobile di Bari e del Reparto Prevenzione Crimine.
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