Gigi D’Alessio colpisce ancora. D’altronde una festa patronale non può che essere pop. Oltre 7436 like su Instagram alla foto “ecco l’abbraccio immenso di Cerignola” più la diretta seguitissima, col pubblico a cantare a squarciagola i successi di oggi e di ieri, di una carriera ormai più che ventennale.
Esultante sui canali social il sindaco Franco Metta, che per la scelta di D’Alessio era stato criticato dai detrattori soliti che il cantautore partenopeo si porta con sé, salvo poi che tutti o quasi conoscono a memoria i suoi pezzi.
“Ma non doveva esserci poca gente? E tutti quelli che fino ad oggi hanno criticato sono, per caso, in Piazza Duomo?Gigi ha esaudito un mio desiderio personale. Ho avuto l’onore di conoscerlo salutarlo ringraziarlo. Abbiamo chiacchierato nel suo camerino a lungo. Non è solo un grande artista. È un grande uomo per sensibilità e cuore. Meriti il meglio Gigi”, ha scritto Metta. E anche: “È confermato. I sparaquaggh portano fortuna Forza rosicate. Che ci portate bene”, ringraziando Antonio De Toma e Gerardo Leone, il presidente della deputazione delle feste patronali.
“Non solo sono tanti. Cantano tutti. Cantano Cantano Cantano”, ha scritto gonfio di gioia il sindaco, che ha aggiunto. “Questo lo devono saper tutti. I minuti precedenti allo show Gigi D’Alessio li ha passati con me a parlare dei problemi di Sara ed Isa che aveva conosciuto mezz’ora prima, facendo loro visita a casa in accoglimento di una mia preghiera. Altri presunti divi avrebbero fatto scene e si sarebbero dati importanza.
Gigi non è così. Lo devono sapere tutti. Specialmente quei cani che lo hanno gratuitamente offeso e soleggiato quando lo abbiamo annunciato”.
Felice anche l’ideologo della Lega Fabrizio Tatarella per il prevedibile successo di Gigi D’Alessio a Cerignola, il quale ha accompagnato la lettura della serata con un aneddoto personale e un ricordo del suo compianto padre politico ed ex primo cittadino mascaniano, Salvatore Tatarella. “Complimenti alla Deputazione patronale per la scelta. Non vedevo tanta gente dal famoso concerto di Riccardo Cocciante. Credo fosse il 1997. Ricordo quando mio padre da Sindaco salì sul palco per ringraziarlo. Prese una marea di applausi dalla sua gente. Una vera ed autentica ovazione. Non un solo fischio. Da figlio orgoglioso quando scese dal palco, riferendomi agli applausi, gli dissi: ” Papà sei felice? Visto quanti applausi?”. E lui umile ma felice per gli applausi della sua Cerignola : “certo che sono felice ho premiato uno più basso di me. Non pensavo fosse così basso Cocciante”.