Il Partito Democratico torna in piazza e lo fa rinnovando la tradizione della Festa de l’Unità organizzata a Foggia da venerdì 14 a domenica 16 settembre. Nel capoluogo organizzeremo l’evento politico provinciale che apre la stagione politica che ci condurrà alle elezioni europee e a quelle amministrative, in cui sarà coinvolta oltre la metà dei cittadini della Capitanata, la gran parte dei quali residenti proprio a Foggia.
Stand e palco saranno allestiti nella zona dell’isola pedonale di via Lanza compresa tra piazza Giordano e il Palazzo degli Uffici Statali. E ad aprire la Festa, venerdì 14 alle ore 19.00, sarà Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e candidato alla segreteria nazionale del PD, intervistato dal direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Giuseppe De Tomaso.
“Sarà l’occasione per incontrarci e discutere delle idee e delle prospettive del Partito Democratico – fanno sapere dal partito -, delle azioni positive messe in campo dai nostri amministratori in Regione e nei Comuni, degli errori commessi dal centrodestra a Foggia e dei rimedi che vogliamo adottare per migliorare la qualità della vita dei cittadini. A quanti parteciperanno, e ci auguriamo siate in tanti, offriremo spazi di partecipazione e disponibilità all’ascolto, parole chiare e programmi coerenti. E, perché no, il piacere di mangiare e bere insieme per aiutarci a ritrovare il piacere di essere una comunità vitale. Vitalità testimoniata concretamente dai tanti volontari impegnati nell’organizzazione e nella gestione quotidiana della Festa e delle sue attività, che ringraziamo fin d’ora”.
“Gli errori commessi e le sconfitte elettorali che ne sono derivate li abbiamo analizzati per mesi – continuano -. Ora è arrivato il tempo di elaborare, con tutto il nostro orgoglio e il nostro coraggio, pensieri e azioni che esprimano con chiarezza e coerenza in quale parte del campo noi siamo e vogliamo essere. Equità e solidarietà sociale, sviluppo sostenibile e buona occupazione, salda prospettiva europeista, amore per i beni comuni e curiosità per l’innovazione sono parte del nostro patrimonio condiviso con migliaia di donne e uomini che vivono e operano in Capitanata. A noi – concludono – il compito di rafforzare e ricostruire passione e connessione all’interno del Partito Democratico e tra il Partito Democratico e la comunità al servizio della quale vogliamo agire avendo l’ambizione di rappresentarla”.