Qualche giornale, tra cui Il Giorno, ha titolato a tutta pagina “Il sorpasso” e non sono mancate anche sui social ironie e citazioni cinematografiche sul capolavoro di Dino Risi. L’ultimo sondaggio targato Swg e diffuso ieri da La7 conferma una tendenza visibile nel Paese: la Lega cresce ed è data al 32,2% e il M5S in calo è stimato attorno al 28,3%. Ecco perché a tanti osservatori la visita del presidente della Camera Roberto Fico alla Festa dell’Unità a Ravenna, con il conseguente apprezzamento ricevuto dal politico napoletano dalla platea dem, appare come il tentativo di un’ala del MoVimento di arginare la sottrazione di consenso da parte di Matteo Salvini. Il contratto gialloverde sta logorando il M5S.
“Secondo noi, Fico ha fatto bene ad andare alla Festa dell’Unità, non abbiamo mai creduto a questi sondaggi e comunque se anche fossero veri si sgonfieranno quando Salvini non potrà più parlare di sbarchi. Il M5S tra poco punterà su sue battaglie storiche: reddito di cittadinanza, acqua pubblica e legge anti corruzione. Fico comunque andrà anche ad altre feste”, è il commento degli staff regionali pentastellati pugliesi a l’Immediato.
Per i leghisti la strategia dell’area movimentista del M5S è quasi scontata. “Fico sta cercando di trattenere i consensi a sinistra, che rischia di perdere con il contratto gialloverde”, conferma l’ideologo salviniano di Puglia Fabrizio Tatarella.
“È chiaro che Fico viene da un mondo lontano da quello della Lega e non perde l’occasione per far emergere questa sua differenza, che poi lo è anche da una parte del suo stesso Movimento- osserva alla nostra testata web il segretario provinciale leghista Daniele Cusmai- Però come ha detto Salvini “Fico fa il Presidente della Camera ed io faccio il Vicepremier e Ministro dell’Interno” quindi ognuno ha il suo ruolo ben distinto. Però se per Fico non perdere ulteriori consensi, vuol dire difendere l’immigrazione clandestina, la sua mi sembra una mossa abbastanza sbagliata visto che la risposta più grande l’ha ancora data una volta la gente ieri a Viterbo, accogliendo Matteo Salvini con una grande ovazione. Inoltre credo che la Lega abbia sdoganato ormai più del M5S i concetti di destra e sinistra, perché raccoglie consensi ovunque. Io incontro molte persone che in precedenza hanno votato PD ed oggi supportano la Lega”.
Nel MoVimento guardano a Fico, oltre che ad Alessandro Di Battista, che potrebbe essere richiamato per le Elezioni Europee, molti dissidenti e tutti coloro che non si sono allineati al capo politico, oggi vicepremier Luigi Di Maio. “Fico incarna l’anima più ortodossa del movimento, quella in cui tanti si riconoscono maggiormente, rispetto alla deriva democristiana impressa da di Maio da 2 anni. Il consenso è fatto di molte variabili, certamente Fico è molto importante, ma per il consenso servono tematiche forti tipicamente del M5S. Che Fico sia strategico per il consenso della parte più sensibile a sinistra questo è fuori discussione”, rimarca il sammarchese Luigi La Riccia, che aggiunge: “Il contratto con la Lega sta facendo male al M5S. Se tu fai un apparentamento innaturale è chiaro che molti elettori si sentono traditi, con questi chiari di luna non credo che ci saranno risultati apprezzabili degni di nota sia alle comunali sia alle Europee dove il centrodestra di Salvini farà cappotto, grazie alla scia di antieuropeisti di tutta Europa”.