Dopo il concerto per la Pace il 22 luglio scorso con la grande scritta numerica 1943 ad illuminare la facciata del Teatro Umberto Giordano e il gioco di colori e ombre per l’inaugurazione di Via Lanza, il light artist Romano Baratta sarà protagonista anche a Ferragosto con il progetto #obertygroove che illuminerà in maniera speciale il pronao della Villa, in un continuum con l’isola pedonale allargata.
“Le città necessitano di una luce migliore, di una regia capace di esaltare le caratteristiche urbane e architettoniche e permettere alle persone di viverle meglio, godendo delle bellezze, della cultura e della storia- scrive l’artista Baratta- Tutte le città hanno qualcosa da raccontare. Tutte hanno una identità che è fondamentale far emergere. Un mezzo, quello della luce, che può essere veicolo di marketing e quindi anche motore economico. Oberty Groove e Vialanza Lightscape sono due installazioni di lighting design volute dall’amministrazione comunale in particolar modo dall’assessore Anna Paola Giuliani e del dirigente Carlo Dicesare per esaltare il paesaggio visivo della città per la giornata del 15 di agosto. Un regalo alla cittadinanza in questo giorno di festa”.
Come spiega nella sua nota, Oberty Groove vuole evidenziare un monumento importante della città che non è percepito come tale nonostante sia uno dei simboli di Foggia. Baratta proporrà il 15 agosto quella che potrebbe o meglio dovrebbe essere l’illuminazione di questo monumento.
“Un intervento di lighting design basato sulla lettura architettonica e storica del monumento, tale da far emergere delle informazioni poco note agli stessi foggiani. Un omaggio ad un grande progettista neoclassico, Luigi Oberty, che Foggia ha avuto l’onore di vedere all’opera”.
Insieme all’illuminazione strategica del pronao tornerà il Via Lanza Lightscape, che come già dimostrato il 26 luglio, “è un nuovo modo di concepire l’illuminazione per le aree pedonali, dove la luce rende il percorso più attraente, conviviale e accogliente”. Un modo che a detta dell’artista, “Facilita le relazioni umane e il pensiero positivo”.
“E’ il primo esempio di percorso pedonale di questo genere- racconta Baratta- Il 27 luglio molti cittadini e commercianti, durante il disallestimento, hanno palesato la loro volontà di mantenere questa illuminazione come permanente. Un evidente segnale che la luce è una forma di comunicazione semplice e diretta, di cui non è necessario conoscere le regole e ne essere dei tecnici per comprenderne i messaggi, ma basta viverla.