Una piazza stracolma a Lesina per il comizio del Ministro Matteo Salvini, dopo la sua due giorni in provincia di Foggia, dettagliata su Instagram, prima alle Tremiti e poi dalla bellissima spiaggia di Bosco Isola con tanto di bufale dietro il suo selfie utilizzato per elencare i primi dati dell’operazione Spiagge Sicure in 54 Comuni italiani, di cui 3 pugliesi.
Nel pomeriggio il leader leghista aveva fatto anche una puntatina a Vico insieme al coordinatore provinciale Daniele Cusmai per conoscere alcune realtà produttive e associative del Gargano.
Prima di inaugurare la sede, sul palco Salvini ha ribadito i punti del contratto di Governo. Con lui tutto il “gotha” della Lega pugliese. Dal segretario Andrea Caroppo all’onorevole Rossano Sasso. Da Foggia sono partiti Silvano Contini, Joseph Splendido, l’ormai immancabile Enzo Smacchia, il segretario Gianfranco Fariello e tanti altri.
A raccolta tutti i dirigenti e i neo salviniani peschiciani e foggiani, Paolino La Torre incluso.
Lesina, Foggia, Bari, il segretario Caroppo punta a vincere le prossime amministrative, sebbene lo strappo in Abruzzo può cambiare le strategie dentro il centrodestra. Le parole del leader sono di piena sintonia con i pentastellati.
“Ho trovato nei 5 Stelle delle persone affidabili, Di Maio vuol lavorare. Conto che andremo avanti per parecchio tempo con lo scorno di chi dice che siamo stelle cadenti, ne abbiamo visti di piddini cadenti, abbiamo visto l’eclissi di Renzi.
Questa piazza la dedico alla sinistra, ad Emiliano e a Vendola così capiscono che la musica è cambiata”, ha detto ritornando sulla polemica di genitore 1 e genitore 2.
Parole dure anche sul caporalato, che son sembrate mutuate dal filosofo Diego Fusaro. “Ci vorrebbero sradicare per renderci schiavi e metterci tutti sui furgoni. Se il lavoro fosse ben retribuito anche gli italiani salibbero su un trattore. Il lavoro deve essere pagato, alla sinistra facevano comodo gli sbarchi per avere una massa di schiavi nei ghetti da far usare ad imprenditori senza scrupoli. Scafisti e mafiosi per noi sono la stessa cosa. Siamo al governo da 2 mesi e abbiamo fatto più cose degli in altri in 7 anni”.
I prossimi obiettivi li ha rilanciati da Lesina: “smontare pezzetto per pezzetto la Legge Fornero”, “perché provate voi a stare in classe a 63 anni”. Reintrodurre la leva obbligatoria, la legittima difesa, una “riforma a costo zero” e partite col progetto “scuole sicure” in 20 Comuni contro gli spacciatori.
Sul palco Salvini, in bermuda e scarpe da ginnastica colorate alla moda e maglietta blu “prima gli italiani”, ha avuto il tempo anche per prendere in giro alcuni editorialisti che lo accusano di avere uno stile troppo pop per un Ministro della Repubblica. “Di gente con giacca e cravatta il 15 agosto che ci ha fregato ne abbiamo avuta fin troppa. La politica è ascoltare la gente, i problemi se non li tocchi con mano non li risolvi. Fa caldino e non mi va di impinguinarmi”.