I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo, unitamente a personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Foggia e di quello dell’11° Reggimento di Bari, hanno eseguito un ennesimo servizio finalizzato alla repressione dei reati concernenti lo sfruttamento del lavoro e la sua intermediazione illecita, verificando anche le condizioni di sicurezza sul lavoro, che ha interessato aree comprese nei comuni di San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis, finendo per investire parte del territorio di Trinitapoli.
Nel corso di due distinte attività è stato deferito in stato di libertà un imprenditore, a carico del quale sono state accertate gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, comminandogli una sanzione pecuniaria pari a 41.648,00 euro. Nello specifico, il controllo eseguito nei campi in cui era in corso la raccolta di pomodori da parte di braccianti agricoli extracomunitari, regolarmente assunti, ha permesso di accertare che due di essi non erano stati sottoposti alla visita medica preventiva, intesa a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro, e cinque di loro non indossavano i necessari dispositivi di protezione individuale al fine di prevenire infortuni sul lavoro.