Non solo Ataf, dove il presidente Stefano Torraco è stato affiancato da due nuovi membri del CdA individuati in Linda D’Alessio e Saverio Narducci, la prima legata all’eletto delegato all’Emergenza Abitativa Saverio Cassitti, il secondo a Luigi Vigiano, il sindaco di Foggia Franco Landella ha provveduto con decreto del 6 agosto al CdA di Am Service srl, sostituendo Nataly Amodeo con la dottoressa Carmela Catalano, campionessa di consensi nel 2014 nella lista Miranda Sindaco, che ha ricoperto il ruolo di consigliera in Ataf per 4 anni e alla nomina del revisore unico, con il dottor Benedetto Corvino, che ha sostituito Marinella Di Battista, legata sentimentalmente all’ex assessore al Bilancio Sergio Lombardi, ora in forza al gruppo regionale del M5S e consulente economico dei consiglieri pentastellati. Riconfermati all’Amgas invece il centrista Antonio Cristiantielli e la ex fittiana vicina a Lucio Ventura Mariolina Santovito.
Su questi posizionamenti interviene in maniera critica il capogruppo del Pd Augusto Marasco.
Ecco la sua nota.
“Le elezioni si avvicinano, Franco Landella vuole ricandidarsi e i Consigli di Amministrazione delle società comunali offrono l’opportunità di rafforzare alleanze politiche e garantirsi pacchetti di voti. A spese dei foggiani. Manuale Cencelli alla mano il sindaco ha rinnovato il mandato ai componenti del CdA di Amgas SpA, incurante del fallimento della strategia di sviluppo della società, e ha rinnovato l’organismo di gestione di Ataf SpA, confermando la presidenza in capo alla persona indicata dal transfuga Sergio Clemente.
Restano al loro posto anche presidente e vice presidente di AM Service, ai quali è affiancata la dottoressa Carmela Catalano già componente del CdA di Ataf SpA e, quindi, corresponsabile del fallimento operativo della società di trasporto locale e del ‘buco’ finanziario provocato dai mancati introiti della sosta tariffata.
Utilizzare AM Service per compensazioni politiche e/o professionali pare essere un metodo consolidato. Il revisore dei conti appena sostituito dopo 3 anni di attività, Marinella Di Battista, è legata da parentela all’ex assessore al Bilancio Sergio Lombardi, licenziato dalla Giunta Landella neanche un anno dopo la nomina e assunto come consulente del gruppo del M5S in Regione Puglia. Una parabola politica a dir poco singolare.
Come ad inizio consiliatura, il sindaco ha preferito i consigli di amministrazione agli amministratori unici infischiandosene della riduzione dei costi di gestione e dell’efficacia operativa. Una scelta che accontenta tutta l’assai mobile maggioranza: quelli che non lo hanno mai abbandonata, quelli che sono rientrati e quelli che ci sono appena arrivati. Tutti a fare da corona a Landella ed a sostenere le sue ambizioni di ri-candidatura e ri-elezione”.