Riapre lo Zaccheria. Domani alle 20:45 è in programma la gara di Tim Cup col Catania. “A livello tattico abbiamo le idee chiare, c’è ancora da fare, questo lo sappiamo, siamo nel pieno della preparazione. Non si può essere al top. Domani capiremo a che punto dell’apprendimento siamo”. Così Gianluca Grassadonia in sala stampa, alla vigilia del suo primo match da allenatore dei satanelli.
Esordio in panchina. “È un’emozione importante. Di carattere sono freddo, riesco a gestire bene i ricordi che domani senz’altro saranno tanti – le prime parole del tecnico -. Dopo il fischio d’iniziò, però, penserò solo alla partita. Siamo pronti a dare battaglia e capire di che pasta siamo fatti. Ho avuto tanta disponibilità ed impegno da parte dei ragazzi. Mi aspetto passi avanti costanti”.
La partita di domani. “Abbiamo uomini contati in attacco e centrocampo per via delle squalifiche, ma deve essere una spinta per noi”. Una battuta sul neo arrivato, Massimiliano Busellato che si è aggregato ieri sera. “È fermo da un po’, comincerà un programma a parte, domani non lo rischiamo – ha assicurato Grassadonia -. Ma non avrà giorni di riposo e a Ferragosto, continuerà a lavorare con i preparatori”. Il mister vuole vedere “una squadra che abbia carattere, intensità, organizzazione, identità precisa: sono questi i paletti su cui lavorare”.
Zeman, De Zerbi e Stroppa: ecco il Foggia di Grassadonia. “Zeman resta un maestro, non è imitabile. Gli altri colleghi sono bravissimi, ognuno ha il proprio modo di vedere il calcio, mi interessa che la squadra abbia voglia di cambiare. I ragazzi sono stati bravi ad accettare la sfida di cambiare già dal primo giorno” – ha commentato.
Mercato. “Gori ha dimostrato nelle giovanili di essere un giocatore bravo. Ha tanta qualità, ma deve maturare”. E sul mercato: “Vedremo cosa ci riserverà. Mancano alcuni calciatori, ma tranquilli c’è un direttore sportivo molto bravo. Domani dopo la gara avremo le idee chiare”. Un pensiero anche per Floriano, “un giocatore che secondo me può ricoprire diversi ruoli, mi ha sorpreso in maniera positiva durante il ritiro”. Infine una certezza: “Penso che solo attraverso i fatti potremo portare la gente allo stadio. Dobbiamo essere bravi a conquistarci le cose, anche l’affetto del pubblico”.