Il giudice del Tribunale della libertà di Bari ha concesso i domiciliari a Francesco Giuva e Maddalena Solomita, figlio e madre, arrestati nell’operazione contro il giro di prostituzione sgominato la scorsa settimana a Foggia. Ritenute attenuate le esigenze cautelari, considerato che i due appartamenti utilizzati per l’attività di meretricio sono sotto sequestro mentre l’organizzazione risulta ormai smantellata.
Inoltre, i due sono incensurati e quindi secondo il tribunale bastano i domiciliari per evitare il pericolo di reiterazione dei reati. Soddisfazione per la decisione dei giudici è stata espressa dall’avvocato Michele Sodrio. “Nel successivo giudizio dimostreremo che l’attività non costituiva reato in quanto si trattava di un mero affitto di appartamenti”.