Dopo la richiesta di archiviazione per mancanza di prove del presunto assassino di Francesco Armiento, vittima di lupara bianca il 27 giugno 2016, la madre Luisa Lapomarda (nella foto in alto accanto al figlio) ha scritto al killer.
“Adesso io so. So chi è l’assassino di mio figlio Francesco. So chi si è macchiato le mani di sangue. So perchè a mio figlio gli è stata strappata la vita. Sei un vigliacco, che tu sia maledetto. Hai tradito uno dei valori più importanti dell’esistenza, l’amicizia. Ora so che non riesci più a guardare in faccia tua moglie, la quale si sentì subito male dopo la scomparsa di Francesco. So che provi vergogna a guardare anche i tuoi figli, pensando che un giorno il male che hai fatto ti potrà ricadere addosso. Mi fa ribrezzo quando per strada incontrandoti abbassi gli occhi perchè ti fai schifo da solo. Ti senti forte solo nella tua famiglia eppure sarete dilaniati dalla forza di Dio che non userà vendetta ma solo giustizia. Io so e tu sai bene dai miei occhi che non provo odio ma solo un’infinita pena per quello che stai passando e passerai. Per gli incubi che vivrai con il sollievo di una fine che anche per te non arriverà mai”.