Dalle prime ore di questa mattina, Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato, sono stati impegnati in una vasta operazione con numerose perquisizioni, posti di controllo e verifiche ad attività commerciali nel territorio del Comune di Mattinata.
Le attività di perquisizione, condotte dai militari dell’Arma della Compagnia unitamente a personale del Commissariato di P.S. di Manfredonia, coadiuvati dagli Squadroni Eliportati Cacciatori Carabinieri e personale della Squadra Mobile della Questura di Foggia, dalla Compagnia di Intervento Operativo e Supporto Arma Territoriale e dal Reparto Prevenzione Crimine della Puglia Settentrionale, si sono estese anche nei confronti di soggetti ritratti nel videoclip della canzone Mafia di Eazy Padrino, postata su alcuni siti internet dal rapper italo-tedesco, figlio di un Quitadamo, emigrato mattinatese noto alle forze dell’ordine.
Nel video infatti, che ha suscitato grande eco mediatica e le cui riprese sono state effettuate nel Comune garganico già noto alle cronache per lo scioglimento dell’ente comunale per condizionamento mafioso avvenuto lo scorso 16 marzo 2018, viene più volte ripetuta la parola “mafia” e vengono esplosi due colpi di arma da fuoco.
Gli accertamenti esperiti in particolare in merito a quanto emerso nel video, hanno consentito di acclarare l’utilizzo improprio di una pistola a salve e di rinvenire e recuperare anche i bossoli esplosi, sempre a salve, all’interno di una proprietà privata per le riprese. Nell’occasione, uno degli uomini ritratti nel filmato, il pregiudicato Gianfranco Prencipe, genero dell’ex consigliere comunale, Lino Armiento (proprietario della villetta che compare nel video), è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per ricettazione avendo rinvenuto in suo possesso diverse targhe per veicolo di nazionalità tedesca, delle quali almeno una sicuramente contraffatta.
Prencipe e Armiento, inoltre, compaiono anche nella relazione sullo scioglimento del consiglio comunale di Mattinata.