È giunta poco fa l’esatta ricostruzione della Questura di Foggia sull’episodio di cronaca avvenuto ieri sera a Foggia ed anticipato stamattina dalla nostra testata. Verso le ore 21.30 in viale Candelaro una ragazzina di 14 anni, in compagnia di una coetanea, è stata bloccata da un cittadino extracomunitario, il quale, con fare minaccioso e mediante l’utilizzo di un coltello, puntato contro il braccio, ha strattonato una delle due minori, intimando loro di seguirlo. La ragazza, stretta nella morsa dell’aggressore, è riuscita fortunatamente a divincolarsi nonostante l’arma puntata e a scappare con la propria amica, riuscendo a raggiungere dei conoscenti nelle vicinanze, nonostante fosse inseguita dal malvivente.
La prontezza dei cittadini nel chiamare il 113, allertati dalle grida delle due ragazzine, ha permesso alla sala operativa della Questura di Foggia l’invio degli agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Volanti. Arrivati immediatamente sul posto, i poliziotti hanno sottratto lo straniero al tentativo di aggressione dei presenti, i quali lo avevano nel frattempo circondato mentre brandiva ancora nelle mani il coltello. Accertata l’identità dell’aggressore e la posizione di irregolarità sul territorio dello stesso, A. L. senegalese, classe 1990 è stato arrestato per violenza privata e condotto in carcere a Foggia a disposizione della locale Procura della Repubblica. Lo straniero è stato denunciato inoltre per minacce, possesso ingiustificato di arma da taglio, false generalità.