Il comico Pinuccio ha fornito i suoi suggerimenti al presidente incaricato il professor Giuseppe Conte: più strade sulla Daunia e meno pale eoliche. Ma non è soltanto una battuta di spirito, sono tanti coloro che si augurano che con il presidente del Consiglio foggiano ci possa essere una maggiore attenzione per le infrastrutture della Capitanata. C’è chi si augura il rifacimento di una strada, chi spera per l’aeroporto.
Per iniziare venerdì 26 maggio alle ore 10 l’Anas effettuerà un sopralluogo per dare il via ai lavori di ripristino del ponte del bivio San Marco che porta sulla via del paese degli anni liceali del premier. L’onorevole pentastellato Giorgio Lovecchio presenzierà all’evento insieme ai rappresentanti dell’associazione Arpinova Borgo Rurale.
Sono fin troppo silenti i leghisti di Capitanata, affaccendati a risolvere il tema del coordinamento provinciale che dovrebbe essere affidato dal coordinatore regionale Andrea Caroppo dopo il 10 giugno. Ieri c’è stato un nuovo incontro a Bari tra alcuni esponenti locali e il consigliere regionale. C’è chi ha fatto notare l’assenza di tutti e tre i consiglieri comunali foggiani al banchetto del referendum della Lega della scorsa domenica, decisamente un passo falso. D’altronde classe politica locale appare molto indietro nel sentiment collettivo rispetto all’elettorato popolare, entusiasta del patto legastellato. Non è escluso che altri consiglieri comunali foggiani possano aderire alla Lega nel breve termine. Così come non è escluso che l’operazione del sindaco Antonio Potenza, il cui mentore l’imprenditore Antonio Bianchi è sempre stato vicinissimo al civismo pugliese, non apra le porte a qualche esponente ormai deluso da Michele Emiliano da un lato e da Forza Italia dall’altro.
Nella classe imprenditoriale c’è fiducia. L’amico del compianto Gianroberto Casaleggio, Sergio Venturino, consigliere camerale guarda con ottimismo al governo: “Non possiamo andare avanti a buttar fango su chi non tifa i nostri stessi colori. Questo modo di fare non ci permette di valutare in maniera obiettiva i fatti. Lasciamo lavorare e valutiamo ogni azione senza pregiudizi.. Sentiamoci italiani e rispettiamo chi democraticamente è stato designato a governare. Si parli e si discuta dei fatti. Buon lavoro Presidente Conte, sono certo che lei saprà mettere in atto i giusti cambiamenti e le giuste mediazioni, almeno lo auspico!”