“I ragazzi non venivano presi sul serio, ma dopo il comizio di ieri sono molti i cittadini a ricredersi”. Sono entusiasti i giovani candidati alle prossime amministrative garganiche del 10 giugno della lista CambiaPeschici, capitanati dal candidato sindaco Francesco Piracci e da un appassionato Domenico Ottaviano.
Una vera e propria moltitudine ieri sera a Peschici ha assistito alla presentazione della lista che è sulla bocca di tutti e che si propone come alternativa alla vecchia politica. “Dove sono le strategie di questo Comune per il turismo?” Hanno chiesto i candidati dal palco.
5 i punti programmatici del Movimento CambiaPeschici, che raccoglie varie anime politiche: fare turismo, più cultura perché è impensabile che la “torre di Sfinale” sia abbandonata al degrado, partecipazione, rigenerazione della società perché “gli spazi devono essere pensati per tutti” ed efficienza amministrativa perché “un paese che funziona porta lavoro e benessere”.
La lista, ha spiegato Ottaviano durante il comizio, è costruita sulla base “delle nostre idee e non sulle famiglie”. “Proponiamo una nuova visione per annientare il clientelismo e lavorare e perseguire la legalità. Noi viviamo del nostro lavoro. È tempo di guardare con altri occhi, è tempo di fare delle scelte e di sostenere chi garantisce la cosa più importante: benessere lavoro e sviluppo per il futuro”.
Rispetto, dignità ed equità, le parole d’ordine “per un governo di tutti e non di pochi”. Peschici conta 4500 abitanti circa, con 2900 votanti al massimo. Ma i ragazzi sentono di poter vincere, il governo nazionale nascente può dare la volata. Come per il “governo di cambiamento” viene prima il programma che i volti. In buona sostanza il gruppo di CambiaPeschici punta a costruire un’alternativa valida soprattutto in un paese che vive di turismo e dove non possono bastare il Peschici Jazz e il Giro d’Italia, finanziato dalla Regione per rilanciarlo. “Siamo scesi in campo perché serviva una proposta credibile e concreta. C’è la necessità di fare delle cose”, hanno rimarcato durante il comizio.
Intanto alcuni player turistici iniziano a schierarsi coi giovani. Una scelta soprattutto generazionale. Basti pensare che in lista il candidato più adulto Nicola Acerra, un ricercatore di biotecnologie mediche, con esperienze internazionali, ha 43 anni. Con lui Martina Tauber, Giorgia Bonsanto, Michele Trocano, Michele Eugenio Maggiano, Simona Vecera, Carmine Talotti, Giuseppe Marino, Angelo Raffaele D’amato e Francesco Junior Losito.
Insomma, CambiaPeschici rappresenta un gruppo di amici allargato, che ha messo da parte le appartenenze politiche e ora sogna una nuova visione per la Perla del Gargano. “Non possiamo essere assimilati a nessun altro, non ci interessano i bandi, noi viviamo del nostro lavoro”, hanno ribadito.