I ristoratori vittime dell’incendio del 2007 a Peschici vanno risarciti. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso proposto da Stefano Biscotti e Rocco Biscotti, titolari del ristorante “Chiaro di luna” in località Madonna di Loreto, sulla litoranea Peschici-Vieste. Gli imprenditori si videro negare il contributo disposto dall’allora governo Prodi in favore delle attività commerciali rimaste colpite dagli eventi calamitosi dell’estate del 2007. Secondo il prefetto di Foggia dell’epoca, la domanda dei ristoratori non poteva essere accolta in quanto i locali aziendali non erano stati ancora accatastati.
Ecco allora il ricorso al Tar del Lazio nel quale il legale dei Biscotti, l’avvocato Fasanella ha evidenziato la regolarità urbanistica ed edilizia dei locali destinati all’esercizio dell’attività, muniti di tutti i permessi e delle autorizzazioni richieste. Dopo una lunga battaglia, gli imprenditori l’hanno spuntata. Infatti i giudici hanno accolto l’istanza condannando le amministrazioni statali a provvedere alla liquidazione del giusto contributo a favore dei Biscotti.
Nel passaggio chiave della sentenza si legge: “Ai fini dell’ammissibilità ai benefici per il ristoro dei danni causati dall’evento calamitoso è sufficiente l’acclarata idoneità urbanistica ed edilizia dei locali colpiti allo svolgimento dell’attività economica ivi esercita dal ricorrente che ne aveva chiesto la concessione”.