“Milano è la nuova piazza della Shaboo, conosciuta anche come Crystal meth, una droga potentissima che crea una dipendenza immediata”. Così la trasmissione di Italia Uno, “Le Iene”, ha presentato Shaboo (o “Crystal Meth”, come viene chiamata nella serie tv Breaking Bad), una sostanza sintetica sequestrata nei mesi scorsi anche in Capitanata. La nostra testata se ne occupò nel febbraio 2017. Questa droga appartiene alla famiglia delle metanfetamine. Agli occhi sembra sale grosso ma ha effetti devastanti nel breve e, soprattutto, nel lungo periodo. Alcuni la chiamano “la droga che deturpa il volto”. A “Le Iene” ne hanno parlato come di una sostanza dieci volte più forte della cocaina. “Bastano poche fumate per cascarci e crea dipendenza immediata. Permette di tenere ritmi di lavoro molto elevati e fu utilizzata persino da Hitler per i suoi uomini, costretti a marciare per giorni”. Con la “Crystal Meth” non si percepisce la stanchezza e si può restare svegli anche per quattro giorni. “Ci si sente invincibili ma se non la fumi ti annienta”. È il primo pensiero nella mente di chi la utilizza ma ha effetti devastanti. Deturpa la pelle e accelera l’invecchiamento. Tossici 25enni dimostrano anche più di 40 anni. I costi? Si aggirano dai 120 ai 180 euro al grammo.
Il controllo di questa sostanza è quasi completamente nelle mani dei cinesi che a Milano hanno acceso una vera e propria macchina organizzativa per smistarla in tutto il Paese con l’aiuto di intermediari filippini. Shaboo è stata prodotta per la prima volta proprio nelle Filippine, intorno alla fine dell’Ottocento, e poi si è diffusa a macchia d’olio prima negli Stati Uniti e poi in tutta Europa, fino ad arrivare circa dieci anni fa a Milano, dove agli inquirenti è sembrato che vi fosse una sorta di centrale di smistamento. Tra la fine del 2016 ed il 2017 i “cristalli” di Shaboo hanno raggiunto ogni città italiana. Il Foggiano non è stato esente. Due operazioni, a Foggia e Cerignola, ne hanno confermato la vendita. La dose standard è un decimo di grammo e può costare anche fino a 30 euro. Si fuma, generalmente, ma la si può anche inalare per prolungarne l’effetto. Quei chicchi di sale provocano stimoli 8 volte superiori alla cocaina e questo ha fatto la fortuna della nuova droga sintetica. Che in breve tempo è passata in ogni piazza di spaccio.
Come a Cerignola, quando gli uomini del commissariato locale di polizia, all’interno di un’operazione di contrasto alla vendita di sostanze stupefacenti, si ritrovarono di fronte alle bustine contenenti i cristalli. Erano nascoste in un Ape Car parcheggiato in piazza Ventimiglia, in zona Stadio. La Shaboo era stata confezionata in un tubetto di aspirina, al quale lo spacciatore aveva attaccato un magnete che facesse presa con la parte sottostante del cassone in ferro dell’Apecar, per creare aderenza. La polizia scoprì, così, 53 grammi di Shaboo confezionata in 38 cipolline. Pronta ad entrare nel mercato o, forse, già venduta e andata a ruba.
Mesi prima anche a Foggia, ci spiegarono dal commissariato di Cerignola, la polizia effettuò altri sequestri della droga sintetica. Presumibilmente i carichi venivano da Milano. Rispetto alla cocaina la durata degli effetti è triplicata. Entrambe, però, nascondono seri pericoli per la salute. Eppure pare esserci un mercato molto attento, se in qualche mese sono stati già ritrovati tre piccoli carichi da altrettanti spacciatori dei cristalli. Che contestualmente continuano a vendere anche cocaina e marijuana. Il fenomeno è diffuso soprattutto nel Nord Italia, ma le ultime operazioni hanno svelato come il mercato della droga non abbia confini geografici. Anzi.
“Generalmente si fuma come il crack – ci spiegò Carmela Fiore, responsabile del centro Tossicologia Forense all’interno dell’ospedale Tatarella di Cerignola – e ha un’origine molto datata nel tempo. In passato era considerata la droga del futuro. Sono delle sostanze a effetti allucinogeni, ai quali seguono fasi di effetto deprimente. In linea di massima le anfetamine interessano una platea molto giovane, dai 16 a 24 anni. È una droga che disinibisce, riduce l’appetito, tiene svegli. Provoca ipertensione, scatena aggressività. Di contro, però, interviene sulla funzionalità degli organi soprattutto a livello epatico, cardiovascolare e renale”.
Altri studi ritengono la Shaboo una vera e propria condanna per chi la utilizza, talmente invasiva da riuscire a deturpare – devastandolo – il volto, la pelle, causando la repentina perdita di capelli e dei denti. Comportamenti violenti, ansia, iperattività e totale mancanza di senso di fatica. Shaboo mantiene dunque un mercato molto intenso nel Nord Italia e si è diffusa in tutta la penisola negli ultimi due anni. Adesso è entrata nelle piazze di spaccio di Capitanata, dove la regina incontrastata continua ad essere la cocaina, seguita da eroina e marijuana.