“Il sindaco di Foggia, Franco Landella, incontrerà la stampa mercoledì 18 aprile, alle 10.30 nella Sala Giunta di Palazzo di Città, per illustrare le motivazioni politiche ed amministrative che hanno determinato il ritiro delle sue dimissioni”. Questa la stringata nota stampa del Comune per annunciare l’incontro del primo cittadino coi giornalisti. Questo è bastato per riaccendere lo scontro con Giuseppe Mainiero.
“La convocazione di una conferenza stampa da parte da sindaco pro tempore, già dimissionario, Landella è l’ennesima mortificazione delle Istituzioni”, questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia, che evidenzia come “il sindaco è fuggito ed è tornato in Aula senza nessun rispetto per il Consiglio Comunale che è, e resta il “luogo” in cui un Sindaco deve parlare”.
“Ma probabilmente, come da molto tempo affermo – continua Mainiero – Landella ha confuso il Comune di Foggia per la “dependance” della propria abitazione, dove uno può a proprio piacimento andare e venire. Il ruolo del Sindaco, ed il luogo, impongono un certo rispetto, anche dei riti e l’assoluta assenza di comunicazioni al Consiglio Comunale dimostra come queste dimissioni sono state interamente una inutile sceneggiata. L’ennesima brutta pagina scritta da un sindaco, che con la sua maggioranza raccogliticcia, ha superato e di molto il limite dell’imbarazzo”.