Due angeli custodi per un bambino di un anno e mezzo, salvato dalla morte ieri a Foggia. Sono il sovrintendente capo, Vito Lasalandra e l’assistente, Angelo Bisceglia, entrambi agenti della questura dauna. Stamattina, in compagnia del commissario capo e portavoce, Fabio Russo, hanno raccontato quanto avvenuto ieri in città, per l’esattezza in via Telesforo. Intorno alle 17e30 una persona agitata con in braccio un bambino di un anno e mezzo è stata avvicinata dai poliziotti. Il bimbo era in stato cianotico e aveva appena avuto una crisi epilettica scaturita da un picco di febbre di 41 gradi. Senza indugio i poliziotti hanno portato genitori e figlioletto in ospedale. Loro bravura è stata anche quella di praticare una manovra atta ad impedire al bambino di soffocarsi con la sua stessa lingua.
Immediate le cure al piccolo paziente da parte dei sanitari dei Riuniti. Preso dal panico, il padre aveva subito allertato il 118 ma per fortuna sua e della moglie, gli agenti hanno accelerato le procedure anticipando l’arrivo dell’ambulanza e portando personalmente in ospedale la famiglia. Padre e madre – entrambi calabresi ma in questi giorni in un B&B di Foggia – sono stati ricevuti dal questore Mario Della Cioppa al quale hanno porto i più vivi ringraziamenti.