“È come un battito d’ala di farfalla, appena Mainiero scrive o dice qualcosa tutti si allertano, ma è una bufala. Una cretinata”. Il dirigente degli Uffici Finanziari Carlo Dicesare smentisce così a l’Immediato la notizia fatta veicolare sui social dal capogruppo dei Fratelli d’Italia in ordine ad un presunto pignoramento in una delle aziende partecipate non meglio identificate nel suo post. “Pare che siano stati pignorati i conti di una società partecipata per oltre 4 milioni e la maggioranza di Landella pensa al rimpastino per galleggiare. Una maggioranza imbarazzante che ha mandato a sbattere la nostra Città gettandola allo sbando e nel degrado più assoluto! Non ritirare le dimissioni”, ha scritto il consigliere eletto col centrodestra nel 2014.
“In Ataf non mi risultano pignoramenti, Amiu sta bene e Amgas non ha partite così grosse”, continua il dirigente. È vero però che il Comune ha sollecitato più volte con una lettera il CdA di Amgas presieduto dal commercialista Pierluca Fontana alla restituzione della somma anticipata all’inizio del mandato, pari a 3 milioni di euro. “Li abbiamo sollecitati più volte, ci hanno risposto che tra aprile e maggio risolveranno, dovrebbero arrivare a superare i problemi della ristrutturazione del debito. Male che vada c’è la quota del 20% di Amgas Blu, che sarà acquistata da AscoPiave”, rileva Dicesare.
Contattati dalla nostra testata, non hanno risposto né il presidente Fontana né la consigliera d’amministrazione fittiana Mariolina Santovito. Sul tema è stato netto invece il consulente e procacciatore d’affari Lucio Fares. “Io ho fatto solo il piano di ristrutturazione del debito, è stato depositato e presentato alle banche. Si sta portando a termine tutta l’operazione, ma ci vuole ancora del tempo”, ha ammesso.
Quel che è andato in porto invece, in vista delle gare d’ambito e della riforma sulle partecipate che devono dismettere quanto non è funzionale al loro core business, è il trasferimento della Società AM SERVICE S.r.l. – partecipata indirettamente tramite AMGAS S.p.A. per la quota del 100% dalla società partecipata AMGAS S.p.A. al Comune di Foggia, con un contratto di compravendita nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione. Il tutto è stato sottoscritto dal notaio Michele Augelli il 22 febbraio del 2018.