Decaduto il cda del Foggia Calcio, ora tutti i poteri sono nelle mani del dottore commercialista di Bari, Nicola Giannetti, affiancato dall’avvocato Francesco Ardito. Oggi allo Zaccheria la conferenza stampa di presentazione. “Lasceremo una società linda, candida e pulita – le parole dell’amministratore giudiziario -. L’esperienza col Foggia è iniziata da poche ore. Sono stato nominato per svolgere un compito legato alla mia professione. In questi sei mesi – si tratta dunque di un breve commissariamento – ricoprirò esclusivamente il ruolo di amministratore della società e riorganizzerò alcune problematiche che sono state riscontrate dal giudice”.
Cosa accadrà? “Tutto quello che ora è in corso proseguirà normalmente e regolarmente senza nessuno scossone – ha tranquillizzato -. Mi riferisco agli aspetti finanziari e a tutte le figure: staff, ds, allenatore e calciatori. Non cambia nulla – ripeto -. Il compito sarà unicamente quello di riorganizzare alcune posizioni interne all’amministrazione della società. Nessun fallimento per il Foggia. Ho parlato con la squadra, il tecnico Stroppa e il capitano Agnelli, definendo le attività. Sono tutti tranquilli. Verranno migliorati aspetti che sono stati valutati probabilmente in maniera non perfetta in passato. Vi dico che io tengo parecchio alla città di Foggia, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Seguirò la squadra, so che mancano dieci punti alla salvezza e sono certo che da ora in avanti andrà ancora meglio”.
E ancora: “Qui ho notato un attaccamento incredibile alla squadra -. Non abbiate timore di stravolgimenti. Quello che è capitato alle altre squadre: Vicenza, Venezia e Bari negli anni precedenti non c’entra nulla. La proprietà (con la quale non c’è ancora stato un incontro, ndr) rimane così com’era”.
Sugli aspetti prettamente sportivi, piena fiducia nel ds Luca Nember. “Una persona molto legata alla squadra, è una figura che fa comodo a tutti noi. Grintoso e sempre incavolato ma nel senso buono”. Iscrizione al prossimo campionato? “Non ci sarà alcun problema, fidatevi”. Qualche battuta anche sul calcio giocato: “Il Foggia mi piace molto, ultimamente lo seguo assiduamente e ho visto molte partite. Da qualche tempo a questa parte gioca decisamente meglio del Bari”.
“Firme? Non ci tremerà la mano”
“Abbiamo accennato al magistrato che la società di calcio è una attività particolare, siamo consapevoli – ha spiegato invece, Francesco Ardito -. I problemi attuali sono tutti risolvibili, vediamo l’aspetto positivo. Ad oggi non abbiamo sintomi che l’attività possa cambiare. Abbiamo già trovato delle soluzioni: non è nostra intenzione rallentare l’andamento e di certo non ci tremerà la mano quando saremo chiamati a mettere una firma. Dobbiamo riconsegnare la società alla proprietà come ci ha chiesto il magistrato. È la prima volta per noi: dobbiamo giocarci bene la partita del commissariamento”.
Il futuro del Foggia. Oggi il club è dunque rappresentato dal duo Giannetti-Ardito, con loro il ds Nember e i responsabili della comunicazione rimasti invariati. Tra sei mesi ma forse anche meno, potrebbe essere reintegrato il cda uscente ma è una decisione che spetterà ai Sannella. Ad oggi l’ordinaria e la straordinaria amministrazione sono nelle mani del commercialista barese che ha già garantito massimo impegno palesando notevole ottimismo.