“Mettere da parte le vicende correntizie e voltare pagina per rilanciare il Pd e il programma di governo in Regione Puglia”. Sono queste le priorità emerse ieri dalla lunga riunione del gruppo regionale del Pd pugliese. Le ha spiegate nel dettaglio a l’Immediato il capogruppo Paolo Campo, il quale rileva che i consiglieri hanno evitato di “toccare temi specifici e singoli uomini o deleghe”. “È stata una riunione molto franca, l’analisi del voto e della sconfitta non è stata sommaria, ci siamo concentrati sulle nostre responsabilità, c’è la necessità di rilanciare il partito, serve coesione, per organizzare il lavoro, ascoltando i circoli e le comunità”. Non nega che molti di loro non condividono il pensiero di Michele Emiliano sui 5 Stelle.
“Non devo fargli da esegeta, ma credo che il presidente ritenga che sarebbe utile farli governare, metterli di fronte al cimento del governo potrebbe essere importante per il Paese, affinché il Movimento sia messo alla prova”. Il gruppo ha chiesto al governatore di provvedere a convocare una riunione di maggioranza, subito dopo le festività pasquali, nella quale definire la composizione della Giunta. “Al momento non ne abbiamo parlato, non c’è una discussione sui singoli, ma sul programma”. Avete posto la questione dell’Udc, benché la quarta gamba sia ininfluente, dato che non ha raggiunto neppure il 3%? “Quella dell’Udc è ormai una vicenda chiusa – risponde il consigliere regionale dem – accade spesso che sul locale le forze centriste siano collocate in maniera diversa che al nazionale”. Nessun timore invece per le forze di sinistra, che continuano ad attaccare a mezzo stampa Emiliano e i suoi assessori. “La sinistra non è mai stata all’opposizione in consiglio regionale, è in maggioranza e parteciperà dopo Pasqua alla riunione”.