Sono ora due le misure cautelari in capo al 38enne D.C., padre dell’alunno della scuola Murialdo di Foggia. L’uomo, dopo aver picchiato il vicepreside dell’istituto, era stato arrestato e condotto ai domiciliari. Ma pochi giorni dopo era evaso per partecipare a una festa di battesimo dove non mancavano alcuni pregiudicati. E ieri gli agenti della Polizia di Stato appartenenti alla 1^ Sezione Criminalità Organizzata della locale squadra mobile hanno dato esecuzione alla misura cautelare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia nei confronti dell’uomo per il reato di evasione.
La misura cautelare è stata emessa in sostituzione degli arresti domiciliari a seguito di mirata attività investigativa condotta dagli agenti il 18 febbraio scorso. La misura cautelare è stata notificata al 38enne che attualmente si trova nel carcere di Foggia. In buona sostanza si è verificato l’aggravamento della prima misura cautelare che era quella dei domiciliari con l’aggiunta di una seconda misura cautelare scaturita dall’evasione. D.C. resta dunque in cella.