di ANTONELLA SOCCIO
Ultime nuove dal fronte dem. Nel Pd servono donne; sembra chiuso ormai lo scacchiere femminile al Senato dove potrebbe tornare Colomba Mongiello, candidata e nel collegio senatoriale uninominale Foggia-Gargano e nel listino dopo il capolista Francesco Boccia, pronto a correre pure nel suo collegio contro il forzista Giandiego Gatta. L’europarlamentare Elena Gentile resterebbe quindi a Bruxelles.
Alla Camera il Pd o l’alleanza dem deve inserire almeno una donna in uno dei tre collegi uninominali. Iaia Calvio ha rifiutato l’offerta. Sui social ha anche precisato la ricostruzione de l’Immediato.
“Mi hanno detto: Iaia, tu ti candidi nel collegio uninominale e nel proporzionale al primo posto si candida il parlamentare uscente. Traduco, a scanso di equivoci: avrei dovuto faticare io per fare eleggere gli altri, quelli della lista proporzionale, a partire dal capolista. Ho declinato questa “gentile” proposta, motivando il mio NO”, ha scritto in un lungo post.
Se Rosario Cusmai è sempre più vicino al collegio di San Severo-Lucera e Monti Dauni, la donna dovrebbe essere individuata nel Foggia-Gargano. E circolano almeno tre nomi forti.
Il primo: Patrizia Lusi, ex capolista alle regionali, pasionaria delle campagne elettorali, organizer per Emiliano di innumerevoli incontri con stakeholders economici di ogni segmento e ormai molto a disagio all’Asp Zaccagnino, dove è vittima quotidianamente di piccoli soprusi e sessismi.
Il secondo: l’avvocato Valentina Lucianetti, legale d’alta sfera nelle aziende statali.
Il terzo: Karine Bizimana, stretta collaboratrice del compianto Stefano Fumarulo ed ex segretaria del Gruppo Salatto, profonda conoscitrice della materia del Ghetto. Una candidatura di vetrina e di sostanza sul tema dei migranti.