di ROBERTA MISCIOSCIA
Si è chiuso con l’amaro in bocca il girone d’andata del Foggia in Serie B, rimasto fermo a quota 22 punti. Dopo l’esaltante vittoria a Salerno, ieri sera per i rossoneri è arrivato il k.o. interno con il Frosinone. 19^ posto in classifica, 5 vittorie (una sola allo Zaccheria, col Perugia), 7 pareggi e 9 sconfitte: questi i numeri raccolti dal Foggia di Giovanni Stroppa nelle 21 giornate di campionato. Buono il dato dei gol fatti: 33, disastroso quello dei gol subiti: 41. Rossoneri peggior difesa del campionato. Urgono rinforzi soprattutto in quel reparto.
Un inizio scottante con le pesanti sconfitte a Pescara e Avellino, in mezzo i pareggi con Palermo ed Entella e poi, finalmente, la prima vittoria in B contro un promettente Carpi, al tempo capolista. Una classifica tutto sommato corta e che, almeno nelle prime giornate, ha reso giustizia a tutte le 22 squadre. Il Foggia ha messo in difficoltà le big, come a Bari dove ha ceduto solo nel finale o contro il Venezia di Inzaghi, grazie alla reazione rabbiosa nel finale. Rovinose, invece, le cadute contro Parma ed Empoli. Non sono mancati gli infortuni, ai box c’è ancora il bomber Fabio Mazzeo; mentre i nuovi acquisti non hanno soddisfatto le aspettative. I satanelli hanno perso per problemi fisici anche il portiere titolare Enrico Guarna ma hanno scoperto il 20enne Stefano Tarolli, proveniente dal Manfredonia Calcio. Per Agnelli e soci non sono mancati gli elogi: “Il Foggia gioca a calcio e ha un pubblico in grado di spingerli in avanti”, le dichiarazioni che nessun avversario si è lasciato sfuggire.
Un girone d’andata convulso per la società, caratterizzato dall’esonero del ds Beppe di Bari e dall’arrivo di Luca Nember. E poi il probabile ingresso societario accanto ai fratelli Sannella del Gruppo Follieri, atteso nei primi giorni di gennaio.
Dunque, l’impresa di chiudere il girone a 25 punti, a metà dall’obiettivo dei 50 prefissati per la salvezza, non è andata in porto. Ma i propositi per l’anno nuovo ci sono tutti. Dal 2 gennaio il ds Nember dovrà accontentare la richiesta di Stroppa che è quella di ottenere giocatori di esperienza e di categoria, in grado di alzare l’asticella. Nember è al lavoro e potrebbe tirar fuori delle sorprese, magari già concordate in questi giorni. Si parla dell’attaccante Daoud Bousbiba dal Gaziantespor, mancherebbe solo l’ufficialità. Mentre Vucinic e Diamanti sembrano più che altro delle suggestioni. Infine, gli addii. Vacca è conteso da Bari e Parma, Chiricò piace a Carpi e Venezia mentre Sarno dovrebbe risolvere il contratto per poi accasarsi altrove (Lecce?). Che sia l’inizio di un anno ricco di colpi… di mercato!