Negli ultimi i giorni i carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno battuto tutto il territorio di competenza con servizi finalizzati sia alla prevenzione che alla repressione di reati. Il bilancio totale è di cinque persone assicurate alla giustizia in altrettante operazioni di servizio.
Il primo a finire in manette è stato Donato Grieco, classe ’64, incensurato cerignolano. I militari della Stazione di Cerignola, coadiuvati da un’unità cinofila antidroga del Nucleo Cinofili di Potenza, a seguito di una perquisizione domiciliare operata nella masseria di proprietà del Grieco, in località “Cerina” di Cerignola, hanno trovato circa due chili e mezzo di marijuana. Lo stupefacente è stato sequestrato, mentre l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Foggia.
Sempre i militari della Stazione di Cerignola, poi, hanno tratto in arresto Gianluca Perrucci, classe ’94, pregiudicato cerignolano, il quale, in piazza Cristo Re, è stato bloccato dai militari subito dopo aver ceduto ad un giovane un grammo circa di cocaina. L’assuntore, che pure è stato bloccato, è stato segnalato alla Prefettura di Foggia quale consumatore di sostanze stupefacenti, mentre Perrucci è stato arrestato per spaccio di cocaina e sottoposto agli arresti domiciliari.
Ancora i militari della Stazione di Cerignola hanno arrestato Saverio Musicco, classe ’69, e Cosimo Laviola, classe ’80, entrambi pregiudicati cerignolani. Al primo i carabinieri hanno contestato il reato di furto aggravato di energia elettrica, in quanto l’uomo si era allacciato abusivamente alla rete elettrica, mentre al secondo è stato contestato il reato di evasione, essendo stato sorpreso all’esterno della propria abitazione nonostante la misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto gli impedisse di uscire dalla propria casa. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
I carabinieri della Stazione di Stornara, invece, hanno tratto in arresto Francesco Russo, classe ’97, incensurato. Il giovane, che da poco aveva concluso una relazione sentimentale con una ragazza di due anni più giovane, non si era rassegnato alla fine della relazione, e in più circostanze aveva assunto atteggiamenti minatori e violenti nei suoi confronti. I militari, a seguito della denuncia della ragazza, non hanno dovuto che accertare la veridicità di quanto denunciato e, sorpreso in flagranza, hanno provveduto ad arrestare Russo. Su disposizione del pm di turno il giovane è stato condotto in carcere a Foggia.