Cari Concittadini, nella notte tra il 6 e 7 settembre un incendio ha distrutto il noto sito archeologico di Villa Faragola, un esteso ed articolato insediamento rurale di età romana e tardo antica, compromettendo gravemente i marmi e i mosaici riportati alla luce in lunghi anni di scavi e lavoro di ricerca.
Il sito di Villa Faragola non è soltanto Patrimonio culturale della Comunità di Ascoli Satriano, ma dell’intera Nazione e dell’Umanità.
Quale segno di protesta e di dolore per quanto accaduto, ho già comunicato al Vescovo S. E. Rev.ma Mons. Luigi Renna che domenica 10 Settembre parteciperò alla processione e celebrazione eucaristica per il rientro della Icona della Madonna della Misericordia, senza il Gonfalone Comunale e senza la Fascia Tricolore.
Il Prefetto di Foggia, S. E. Dott. Massimo Mariani, è stato tempestivamente portato a conoscenza dell’accaduto, rappresentando l’auspicio per l’impegno delle Istituzioni a far piena luce sulla vicenda.
Invito tutti i concittadini a collaborare con le Forze dell’Ordine che stanno indagando sull’accaduto e per scoprire eventuali colpevoli della distruzione di Villa Faragola.
Nella giornata di venerdì 8 settembre 2017 le bandiere presenti presso la sede comunale saranno esposte a mezz’asta in segno di dolore e tristezza per il terribile rogo.
Invito tutti gli esercizi commerciali ed artigianali presenti nel territorio comunale a chiudere le proprie attività per un’ora nel pomeriggio di Venerdì 8 Settembre 2017, quale segno tangibile per esprimere il triste stato d’animo dell’intera Comunità ascolana in conseguenza degli irrimediabili danni provocati dall’incendio a Villa Faragola.
Il danno economico e di immagine arrecato è incommensurabile e l’Amministrazione comunale si impegna a tutelare diritti ed interessi della Comunità ascolana, per fare piena luce sulla vicenda e colpire gli eventuali responsabili dell’accaduto.
IL SINDACO Avv. Vincenzo SARCONE