Un trapianto di rene cambierà la vita ad un paziente pediatrico pugliese. L’operazione si è conclusa il 9 agosto scorso ed è il frutto di un encomiabile lavoro in rete degli Ospedali Riuniti di Foggia, della Regione Sicilia e dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. L’attestazione di merito arriva direttamente dal centro nazionale trapianti e dal coordinamento pugliese. Il caso era logisticamente molto complicato, per questo il piccolo per diverso tempo non ha potuto ricevere il proprio organo, pur essendo stato selezionato con riserva.
Decisivo è stato il lavoro del dottor Vincenzo Colapietro e dei colleghi della centrale operativa 118 di Foggia che, unitamente al centro nazionale trapianti, ha consentito il trapianto d’organo per il paziente che era già stato convocato per essere sottoposto all’intervento, ma che tuttavia non ha potuto completarlo proprio perché “selezionato con riserva”. Per questo stava rientrando a casa, in provincia di Lecce. Il 9 agosto, però, si è reso disponibile un altro rene: è stato necessario, pertanto, coordinare le attività di trasporto, dalla Puglia all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. All’arrivo della notizia positiva, il paziente era in viaggio su un pullman all’altezza della provincia di Foggia, qui è stato contattato dal Crt Puglia e, grazie all’impegno della centrale operativa 118 di Foggia e alla disponibilità degli autisti delle autolinee Marozzi, è stato possibile il trasbordo su un’ambulanza in corrispondenza del casello autostradale di Candela.
L’ambulanza ha trasportato il paziente presso l’AOU Ospedali Riuniti di Foggia e la locale centrale operativa 118 ne ha organizzato lo spostamento mediante elicottero presso l’eliporto del Vaticano. Questa sinergia ha consentito di ottenere il risultato sperato: il trapianto è stato effettuato ed il paziente sta bene. “Il trapianto è finito poche ore fa e il paziente sta bene – è riportato nella missiva inviata da Roma agli attori coinvolti nel coordinamento assistenziale -. Penso che questa notizia faccia davvero felici tutti. Questo risultato ci rende particolarmente orgogliosi perché ieri il concetto di rete, di dedizione per il valore umano del nostro lavoro e di grande affinità di squadra, ci ha uniti raggiungendo un grande risultato”.