Giovedì 27 luglio l’assessore alle politiche agricole Leonardo Di Gioia, una rappresentanza dell’ordine professionale degli agronomi ed i tecnici di Innovapuglia relazioneranno in IV Commissione sullo stato di attuazione del Piano di sviluppo rurale.
La richiesta di approfondire il tema è stata ribadita dai consiglieri regionali Cristian Casili, Domenico Damascelli e Gianni Stea al termine della informativa che l’assessore Di Gioia ha reso stamattina nel corso di una pausa dei lavori della Commissione.
La principale tra le notizie anticipate, riguarda una proroga agli attuali termini che la Regione è orientata a concedere per la complessità con cui procedono le operazioni di immissione dei dati sul portale gestito da Innovapuglia e sul quale stanno confluendo le richieste di ammissione ai finanziamenti di alcune misure per le quali la procedura informatica è stata preferita all’istruttoria ordinaria.
Gli agronomi hanno riscontrato difficoltà nella immissione e nella chiusura delle domande, i tecnici sono alle prese con una casistica variegata e che richiede continui interventi di natura tecnica. L’helpdesk telefonico messo a disposizione di Innovapuglia riceve giornalmente 700 richieste di chiarimenti, per questo motivo l’assessorato ha concordato con gli ordini professionali di svolgere una sessione tecnica settimanale per la soluzione dei problemi che man mano si pongono.
L’assessore Di Gioia ha comunque rigettato le accuse rivoltegli dall’opposizione circa l’inefficienza del sistema PSR. “La Puglia dispone del sistema produttivo agricolo più imponente del Paese, riceve per questo il maggior numero di domande ma può contare su un organico sottodimensionato. Di qui la scelta di informatizzare le procedure, anche in un’ottica di trasparenza oltre che di rapidità appena il software sarà in grado di interagire con le più disparate tra le tipologie delle domande presentate”.
Di Gioia ha poi sostenuto come il plafond delle risorse (1,7 miliardi di euro), sarà sufficiente a soddisfare solo il 4/5% degli operatori agricoli pugliesi e che solo un sesto delle 3000 richieste sarà soddisfatta.
Nella stessa seduta sarà affrontato anche lo stato dell’arte della nuova programmazione dei GAL e compatibilmente con la presenza dell’assessore al lavoro Sebastiano Leo, anche la questione relativa agli accordi sindacali con le categorie produttive sollevata da Gianni Stea.