In estate il fenomeno degli incendi colpisce inesorabilmente il territorio. Soprattutto a causa dei balordi dalla cicca o dall’accendino facile. A Lucera, solo la prontezza d’intervento di cinque persone ha evitato conseguenze ben più gravi a seguito di un principio di incendio avvenuto ieri, 19 giugno.
L’episodio è accaduto alle ore 17 e 10, proprio vicino al ponte d’ingresso della Fortezza Svevo-Angioina di Lucera, quando, per motivi ancora sconosciuti, ha iniziato a sprigionarsi del fumo e a divampare un principio di incendio. Un podista, agente di polizia penitenziaria libero dal servizio, passava proprio in quel momento e, per fortuna, si è accorto dell’inizio del rogo. L’uomo prontamente ha fermato un’auto di passaggio con a bordo tre ragazzi e dopo avere allertato i vigili del fuoco e la polizia municipale, tutti insieme si sono adoperati, sostenuti da una quinta persona, una guardia giurata libera dal servizio, per tentare di arginare il fuoco come meglio potevano.
Sul posto, dopo pochi minuti, è intervenuta una pattuglia di polizia municipale che ha trovato i cinque cittadini in mezzo al fumo a domare il principio di incendio, con l’aiuto di fascine e mezzi di fortuna. Dopo circa 30 minuti i solerti cittadini, nonostante il vento, sono riusciti gradualmente a spegnere il rogo e a mettere in sicurezza la zona.
Un fatto di cronaca che ha avuto un risvolto positivo, un esempio educativo di collaborazione e senso civico che i cinque uomini, Antonio Zoila (assistente di polizia penitenziaria), Antonio Basile (guardia giurata), Mario Bonante, Orazio Pellegrino e Michele Celeste, hanno rappresentato nel momento di necessità.