Torna d’attualità il nome di Nada Pennacchia, commissario della casa di riposo “Masselli” di San Severo. Stavolta non per la vicenda degli insulti sessisti su Facebook ma a causa di un’interrogazione presentata in Regione dal Movimento 5 Stelle.
Un’interrogazione indirizzata dai consiglieri pentastellati Rosa Barone, Mario Conca, Marco Galante e Antonella Laricchia al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per conoscere i motivi del ritardo della trasformazione dell’IPAB in azienda pubblica di servizi alla persona. La casa di riposo sanseverese è attualmente guidata dalla Pennacchia, nominata dalla giunta proprio per provvedere alla trasformazione dell’Ipab entro 6 mesi dalla data dell’insediamento, cosi come previsto dalla legge regionale n.15/2004.
“Ad oggi però – spiegano i Cinquestelle – nonostante sia ampiamente decorso il termine originariamente stabilito niente è stato fatto. Tra l’altro vorremmo sapere da Emiliano come mai, pur essendo scaduti i sei mesi di mandato previsti dalla Regione, il Commissario sia ancora al suo posto pur non essendo stati predisposti atti di proroga. Ci chiediamo dunque quali atti siano stati compiuti da Nada Pennecchia anche dopo la scadenza dell’incarico fino ad oggi e quali controlli abbia effettuato la Regione sulla sua attività. Dal Presidente – concludono – ci aspettiamo risposte immediate soprattutto alla luce dei tanti discorsi fatti in campagna elettorale sull’importanza della trasparenza nella Pubblica Amministrazione. Ci auguriamo che per una volta alle parole seguano i fatti”.