Sangue alle prime luci dell’alba. Intorno alle 5 di questa mattina è stato ammazzato, a colpi d’arma da fuoco, il 44enne pregiudicato Giuseppe Silvestri (allevatore) a Monte Sant’Angelo. L’episodio in via Estramurale, alle porte del paese. L’uomo era a bordo del suo Fiat Doblò mentre si recava a lavoro. Cinque i colpi di fucile che non gli hanno dato scampo. Le ferite mortali a torace e volto per una modalità tipica del più classico omicidio di mafia. Sul luogo del delitto i carabinieri della compagnia di Manfredonia e quelli del reparto operativo di Foggia. In paese anche un magistrato della DDA di Bari.
Silvestri era già noto agli inquirenti. Infatti venne coinvolto nell’operazione “Rinascimento” quando, nel 2012, furono arrestate ben 18 persone con varie accuse tra le quali quella di estorsione con metodo mafioso. Poi nel 2015 venne assolto. Era da qualche tempo, ormai, che non avveniva un agguato mortale nel centro angiolino ma stamattina, proprio nella giornata della memoria delle vittime di mafia, si è tornati a uccidere.