Nella serata di ieri 3 gennaio, i carabinieri di Torremaggiore hanno arrestato C.E., classe ‘72, incensurato, per minacce aggravate con l’utilizzo di armi e per detenzione illecita di armi comuni e munizionamento da guerra.
La vicenda, che si inserisce nel quadro di una travagliata separazione tra l’arrestato e l’ex convivente, trae origine da una denuncia presentata da quest’ultima, che lo accusava di averla più volte minacciata, dapprima solo verbalmente e poi, in una occasione, anche con una pistola.
I militari, a seguito delle dichiarazioni rese dalla donna, hanno proceduto ad una accurata perquisizione domiciliare a carico dell’uomo e, nella sua camera da letto, ben sigillate ed occultate su un piccolo soppalco, sono stati rinvenuti una carabina monocanna, una pistola a tamburo, 3 cartucce da guerra di diverso calibro, un machete di circa 50 centimetri e altre armi bianche.
Le armi, sulle quali sono in corso accertamenti per stabilirne la provenienza, sono state immediatamente sequestrate poiché illecitamente detenute e l’uomo è stato dichiarato in arresto e condotto nel carcere di Foggia.