Tempo di sconti per i fannulloni del Comune di Foggia. Dopo la revoca degli arresti domiciliari, ora il giudice ha ridotto le pene per gli assenteisti “minori”, ovvero quelli che erano stati soltanto sospesi a seguito dell’operazione dei carabinieri. Passa da 12 a 6 mesi l’interdizione dai pubblici uffici per Angelo Moscariello mentre è stato revocato il provvedimento nei confronti di Pasquale Di Paola, agente della Municipale di Foggia.
Misura ridotta da 12 a 6 mesi anche per Luigi La Manna, mentre passa a 9 mesi la sospensione per Francesco Stramaglia. Per tutti gli altri niente sconti, al momento l’interdizione resta della durata di un anno, anche per il dirigente Antonio Stanchi e la moglie, Leonilda Celentano.
Il gip Carmen Corvino, visto il rischio di reiterazione scongiurato con la misura non detentiva dell’interdizione dal lavoro per la durata di 12 mesi (ritenuta adeguata alla gravità dei fatti) e non essendo altre misure pertinenti ai fatti contestati, aveva sostituito i domiciliari con l’interdizione dal servizio per 12 mesi agli indagati Luigia Nigri, Alessandra Grosso, Filippo Di Franco, Nicola Orlando, Giancarlo Mitoli, Raffaele Abbatescianni, Aldo Ciavarella, Giovanni Signoriello, Matteo Palmieri e Antonio Stanchi”. Mentre aveva disposto l’immediata liberazione per Raffaele Palumbo, Giuseppe Ciociola e Antonio Virgilio.