Forza Italia Giovani riapre la stagione politica dopo le ferie presentando il nuovo esecutivo provinciale. Mobilitati per l’occasione i vertici del partito. Nella sede in via Parisi sono arrivati il vicepresidente regionale Giandiego Gatta, il coordinatore regionale Mimmo Lardiello, il capogruppo in Provincia, Paolo La Torre, la prima dei non eletti in Regione Micaela Di Donna. Oltre a Raffaele Di Mauro, tutti i consiglieri comunali della provincia, Gianvito Casarella, anche eletto a Palazzo Dogana, Rosa Caposiena di San Severo. Luigi Vitali, pur previsto fra gli ospiti, aveva impegni fuori dalla Puglia. In ogni caso dovrebbe essere a Foggia fra qualche settimana dato che è prevista una ‘due giorni azzurra’ di cui si sta definendo l’organizzazione.
Resta Vincenzo Riontino a guidare la squadra giovanile composta da 14 persone di cui sette donne. Tema: come rilanciare il movimento anche in vista dei prossimi appuntamenti amministrativi. L’anno prossimo si vota in 9 comuni della Capitanata fra cui San Giovanni Rotondo, San Marco, Vieste, Serracapriola.
Riontino crede che i giovani non debbano essere quelli che “attaccano i manifesti ma debbano avere spessore politico anche in termini di candidature”. La prossima iniziativa si farà con i gazebo in piazza perché la gente “esprima ciò che pensa sui problemi del territorio”. E’ il “Cantiere delle idee, noi in campo per la nostra gente” non ancora pubblicizzato sui social.
Certo si fanno i conti con le risorse economiche del partito e Di Mauro l’ha detto col sorriso a Riontino: “Non ti aspettare gradi aiuti economici”. In ogni caso il coordinatore provinciale registra “un positivo risultato” anche alle ultime regionali: “Abbiamo eletto il vicepresidente del consiglio regionale e il primo dei non eletti è il più suffragato”, con riferimento a Micaela Di Donna.
La sfida è dura anche a causa della disaffezione dei giovani per la politica. “Berlusconi resta il nostro riferimento – ha aggiunto Lardiello – Forza Italia è Berlusconi e noi dobbiamo aiutarlo a ricostruire il consenso. Le riforme istituzionali fanno parte del nostro futuro, noi dobbiamo occuparci di lavoro, recupero di credibilità del nostro partito, trasporti, viabilità”.
Non si è fatto alcun cenno, a margine dell’incontro, circa la permanenza di Luigi Vitali a commissario regionale, anzi, si registra il “gradimento” di molti giovani per il referente di Berlusconi che ha sostituito Raffaele Fitto. Oggi, intervistato dal Tg3 regionale, ha detto: “Berlusconi ha deciso di rimettere la testa sul partito e di vedere di incidere di più nelle varie regioni”.
Il tesseramento di gennaio non è ancora pervenuto agli iscritti e, d’altra parte, faceva notare qualcuno, “bisogna tener conto degli ex fittiani”.