“La celebrazione del “Puglia Pride” nella città di Foggia è un importante momento di riflessione e di confronto su temi che meritano il massimo della considerazione: dall’allargamento dei diritti civili a favore delle coppie omosessuali sino al contrasto ad ogni forma di discriminazione e di violenza omofobica. Questioni sulle quali da tempo la politica ragiona, anche in termini di rinnovamento sul piano legislativo. Agli organizzatori della manifestazione ed ai partecipanti formulo il benvenuto della città di Foggia, che saprà dimostrarsi, ancora una volta, comunità inclusiva e sensibile”. Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, nel messaggio rivolto agli organizzatori del “Puglia Pride” ed ai partecipanti alla manifestazione in programma a Foggia sabato 4 luglio.
“Come sindaco della città non ho esitato a concedere il patrocinio dell’amministrazione comunale a questa manifestazione, nella convinzione che le istituzioni debbano dimostrarsi attente a temi come quello che riguarda i diritti e che debbano farlo con un approccio aperto rispetto alla discussione di merito – afferma il sindaco di Foggia –. Ovviamente, si tratta di un atteggiamento che non può annullare le convinzioni che ciascuno di noi possiede, le diverse sensibilità presenti nella nostra comunità, anche di natura religiosa e culturale. Lo affermo perché mai la rivendicazione di diritti può sconfinare nell’imposizione della propria visione. Il tentativo di prevaricazione, soprattutto sul fronte culturale, è sempre sbagliato, da qualunque parte esso provenga”.
“Da convinto democratico quale sono ritengo che la libertà di manifestazione vada sempre salutata positivamente, rispettata ed assicurata – sottolinea il primo cittadino –. Allo stesso tempo, proprio per il rispetto reciproco che deve caratterizzare il confronto di idee, vanno però evitate quelle forme di manifestazione “sopra le righe” che possono turbare sensibilità diverse da quelle dei partecipanti. Da questo punto di vista, mi auguro che gli organizzatori, che ho avuto modo di incontrare più volte, sappiano dimostrare quella maturità che è fondamentale per sollecitare un’analisi di merito dei temi rispetto ai quali la manifestazione intende accendere i riflettori. Sono altrettanto sicuro che il Sottosegretario Ivan Scalfarotto e l’Onorevole Vladimir Luxuria, figli della nostra città, sapranno farsi interpreti di questa opportunità – evidenzia il primo cittadino –. Se il corteo fosse caratterizzato da episodi di volgare folklore, infatti, si trasformerebbe il “Puglia Pride” da momento di festa in occasione di legittime polemiche e di sdegno da parte della popolazione foggiana, svilendone anche il senso più profondo”.
“Non nascondo il fatto che su alcune delle questioni su cui si dibatte la mia posizione personale non coincida con quella degli organizzatori e dei manifestanti, in ragione della mia formazione culturale e anche della mia fede religiosa – sottolinea il primo cittadino –. Lo dico senza ipocrisie, perché l’ipocrisia è qualcosa che non mi appartiene, né sul piano personale né su quello politico. E tuttavia da amministratore pubblico sono consapevole che su questi temi occorre un atteggiamento diverso da parte della politica, che deve sapersi confrontare con la società per quella che è, senza ignorare l’esistenza di situazioni alle quali deve essere fornita una risposta, anche in termini legislativi. Bisogna inoltre imprimere una maggiore forza nella lotta alle discriminazioni e alle violenze omofobiche, pratica, quest’ultima, tanto odiosa quanto stupida”.
“A tutti coloro i quali manifesteranno sabato rivolgo quindi un appello affinché questo evento sia mantenuto all’interno dei canoni del rispetto di tutti e formulo loro il benvenuto della nostra città, che sarà visitata da migliaia di persone provenienti da tutta Italia e potrà essere così scoperta ed apprezzata da chi non ne conosce la bellezza e la storia. Una manifestazione che sarà quindi anche una opportunità per Foggia – conclude il sindaco Landella –. Confrontiamoci e discutiamo, dunque, ciascuno con le sue idee ed i suoi convincimenti, perché i diritti non si trasformino in imposizione, prevaricazione culturale o, peggio, nel tentativo di affermare una sorta di “pensiero unico”, ma rimangano una conquista di civiltà”.
L’adesione di Libera: “Significativa la tappa a Foggia”
Libera Puglia fa sapere che scenderà in piazza il 4 luglio per il Puglia Pride. “L’adesione alla manifestazione – scrivono – nasce dalla volontà di affiancare la lotta dei cittadini GLBTQI contro la discriminazione e per la conquista di diritti, che ancora nel 2015 vengono negati, nonostante i tanti passi avanti fatti in altri Paesi.
Parlare di legalità e di giustizia sociale vuol dire parlare di diritti e cambiare un sistema che non riconosce ad alcune cittadine e ad alcuni cittadini le stesse libertà degli altri a causa del loro
orientamento sessuale o della loro identità di genere. Questa, come tutte le discriminazioni, è contraria ad una cultura del riconoscimento dell’altro come persona dotata di pari dignità sociale, unico antidoto all’ignoranza generatrice di odio e di violenza.
Molto significativa è anche la scelta di svolgere la parata finale del Puglia Pride nella città di Foggia, spesso superficialmente indicata come “chiusa” e poco attiva, e che invece sembra aver risposto entusiasta alla notizia e all’evento, mostrando una sensibilità profonda ed un’apertura importante. Tutto questo avverrà proprio in un periodo in cui la città è, invece, risalita agli onori della cronaca per un acuirsi della violenza, con sparatorie e rapine susseguitesi negli ultimi giorni, che hanno alimentato tra la popolazione un senso di paura e di insicurezza.
Ci auguriamo che il Pride – concludono -, oltre al suo messaggio politico, possa portare una ventata di colori e di positività e che sia anche un segnale importante di fermento e di attivazione in grado di generare una rete solida tra le realtà operanti nel territorio”.
Percorso e orari della parata
La parata – che dalle 17.30 attraverserà le vie del centro – terminerà davanti al teatro Umberto Giordano, in piazza Cesare Battisti, intorno alle 20. Ci sarà un carro addobbato, con delle casse e un dj. Dietro sfilerà il corteo a ritmo di musica e di balli. All’evento prenderanno parte anche studenti delle superiori e universitari di UDS e Link Puglia, e due donne di Oslo unite in matrimonio con la loro figlia. Potrebbero esserci anche Vendola ed Emiliano, oltre al cantante foggiano Antonino.
Itinerario: piazza Italia, piazza Cavour, via Lanza, corso Cairoli, piazza XX Settembre, corso Garibaldi, via Fuiani, via Arpi, piazza De Sanctis, corso Garibaldi, via Oberdan e piazza Cesare Battisti, dove si terrà un comizio finale al quale prenderanno parte la portavoce del Puglia Pride, Vladimir Luxuria, rappresentati delle istituzioni e delle associazioni.