“L’Imc di Foggia non si tocca nonostante in un primo momento Foggia fosse nella lista degli impianti in chiusura. Una bella notizia per i lavoratori e per il capoluogo dauno, che la Fast accoglie con grande sollievo”. A dichiararlo il segretario provinciale di Capitanata Mimmo Santodirocco, dopo l’incontro con la delegazione nazionale di FastFerrovie e degli altri sindacati a Roma nella sede centrale di Trenitalia, a Villa Patrizi. All’ordine del giorno dell’incontro con la dirigenza della società, nella persona del neo-direttore della divisione passeggeri regionale Orazio Iacono, è stato dibattuto il tema del reticolo manutentivo. L’intervento del Direttore ha evidenziato l’impegno delle strutture regionali ad affrontare i prossimi rinnovi dei contratti di servizio, soprattutto per la concorrenza delle altre società che operano nel trasporto pubblico locale.
Inoltre ha annunciato la dotazione di nuovi treni nelle quantità di 100 Vivalto, 70 Jazz e 43 Pesa Diesel, che saranno distribuiti alla rete nazionale della divisione passeggeri regionale. L’ingegner Iacono ha poi parlato degli impegni di revamping per 1250 rotabili, di cui 99 per i treni ad alta frequentazione e ha sottolineato che la nuova organizzazione prevederà una dirigenza per ogni tipo di flotta, come già accade sulle Frecce. Ha concluso poi illustrando la situazione degli Impianti di Manutenzione Corrente: quelli individuati sono 37 e per essi sono stati previsti 160 milioni di euro di investimenti.
Infine, il direttore ha elencato gli impianti Imc per i quali è prevista la chiusura del reticolo manutentivo, elenco in cui l’impianto di Foggia non è più incluso e che rappresenta la smentita ufficiale dell’azienda su un pericolo, spiegano dal sindacato Fast, “che era comparso in un primo momento in alcuni documenti aziendali e per il quale si era profilato, per il nostro territorio, un concreto rischio di depauperamento impiantistico ed occupazionale”.