Chi si aspettava una semplice presentazione di un libro sarà rimasto sorpreso. Valerio Massimo Manfredi, presentato dal professore Giuliano Volpe ed accompagnato dal Maestro Gianna Fratta, ha incontrato questa mattina i suoi lettori nella libreria Ubik di piazza Umberto Giordano a Foggia. L’incontro fa parte di una serie di tappe previste per il terzo appuntamento della rassegna Musica Civica e che ha portato lo scrittore sabato a San Severo, al teatro Verdi, e oggi a Foggia, prima alla Ubik, in serata al teatro del Fuoco.
Atteso da una platea numerosa ed incuriosita, per quello che è stato un incontro informale, Manfredi ha toccato vari temi, dall’archeologia alla comunicazione, intesa in questo caso come divulgazione scientifica. “Il sapere scientifico – ha detto lo scrittore – deve essere tradotto in modo tale che sia compreso tanto dallo studente universitario, quanto da quello liceale, ma senza dimenticare che deve arrivare anche a studenti delle scuole medie ed elementari. Il fine ultimo di questa trasmissione del sapere è costruire una memoria comune, patrimonio dell’umanità intera”.
In occasione della terza tappa della rassegna Musica Civica, Valerio Massimo Manfredi presenta la sua ultima fatica editoriale, “Le meraviglie del mondo Antico”, un racconto leggendario capace di farci rivivere la grandiosità di un passato mitico: questo è il grande pregio del libro firmato dallo scrittore emiliano.
Ad accompagnare la presentazione del libro il concerto “Le sette meraviglie di Mozart”, una raccolta delle migliori sette opere di uno dei più grandi geni della storia della musica.
Sette opere di Mozart come sette sono le meraviglie del mondo antico, dalla Grande Piramide di Cheope a Giza alla statua di Zeus ad Olimpia, dal faro di Alessandria in Egitto al Mausoleo di Alicarnasso, dai Giardini Pensili di Babilonia al colosso di Rodi, finendo con l’Artemision di Efeso. Di questi monumenti scolpiti per l’eternità nella storia dell’umanità, Manfredi ci svela i segreti, ci spiega le simbologie.