Giunge dai colleghi della redazione di Prato del giornale “Il Tirreno”, la notizia della morte del foggiano Giancarlo Ravidà. Il giovane, appena 19enne, è morto nel reparto di Neurochirurgia di Careggi dopo alcune ore di straziante agonia. Residente a Foggia, Ravidà viveva a Prato insieme alla famiglia. È stato trovato privo di sensi, nella serata di ieri, accanto a un marciapiede di via Valentini, all’altezza della pizzeria Il Ragno. Stando alle immagini della videosorveglianza, si vede Giancarlo che esce da solo dal locale e tenta di attraversare la strada. In quel momento si vede passare un’auto e il giovane fa un balzo indietro tentando di evitare l’impatto. Le immagini non sono chiare e ancora devono essere analizzate, ma sulla base di queste si tende a escludere un’aggressione.
A dare l’allarme intorno alle 22,30 sono stati alcuni giovani che erano appena usciti dalla pizzeria e hanno visto il corpo del diciannovenne per terra, accanto a un’auto in sosta. Sul posto è stata inviata un’ambulanza della Pubblica Assistenza, subito seguita da una della Misericordia. Il giovane è stato portato all’ospedale di Prato e poi trasferito nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Careggi a Firenze, dove i medici si sono riservati la prognosi. Ma nella mattinata di oggi, 4 gennaio, hanno comunicato alla polizia municipale che purtroppo il ragazzo non ce l’aveva fatta.
Secondo quanto accertato, il giovane sarebbe stato da solo al momento dell’incidente o dell’aggressione e non ci sarebbero testimoni di quello che gli è accaduto. Sono in corso le indagini per capire la dinamica dell’episodio. Le ferite al volto e la posizione del corpo potrebbero non essere compatibili con un investimento. Potrebbe essere fondamentale la visione dei filmati della videosorveglianza presenti in zona. Le immagini riprese da una telecamera di videosorveglianza faranno luce sulla morte di Giancarlo Ravidà, un diciannovenne trovato privo di sensi nella serata di sabato 3 gennaio in via Valentini e morto nella mattinata di oggi, 4 gennaio, nel reparto di Neurochirurgia di Careggi. Ravidà, figlio di un medico dentista, avrebbe compiuto 20 anni il prossimo 25 gennaio.