“La sconfitta del Foggia è stata solo una miccia, il destino di quella partita era già segnato da giorni”. Questa è solo una delle frasi pronunciate dal questore Piernicola Silvis nel suo intervento di stamattina. Nel video, la ricostruzione del pomeriggio infernale all’esterno dello stadio Zaccheria.
Alcuni passaggi chiave della conferenza del questore
“Ci siamo fatti anche male. Quello che è successo non è stato bello. C’è stato un dispiegamento di forze notevole, con 220 uomini al lavoro. Abbiamo fatto da cuscinetto tra tifosi del Foggia e Barletta evitando conseguenze ben più gravi. Non parlo di morti ma della possibilità che molte persone potessero restare feriti”. Questi alcuni dei passaggi chiave dell’intervento di Silvis che stamattina è tornato sui fatti di sabato scorso dentro e fuori lo Zaccheria”. Il questore ha annunciato almeno dieci Daspo per i tifosi foggiani che “non vedranno lo stadio per molto tempo”, ha sottolineato. “Ultras foggiani non sono noti per la violenza, anzi, sono persone malleabili e con le quali poter parlare. Ma non per questa partita“. Per Silvis, l’obiettivo delle forze dell’ordine era solo quello di evitare l’incontro tra le due tifoserie. “Certo non abbiamo avuto un incontro verbale con gente di Oxford o Cambridge ma abbiamo evitato incidenti peggiori. I segnali di una guerriglia c’erano da giorni. Alla fine il Foggia ha anche perso e sappiamo bene che le sconfitte non sempre sono prese con sportività. Le nostre cariche di alleggerimento non determinano un clima di simpatia e i tifosi si sono adoperati con mazze e spranghe. Da parte nostra 48 lacrimogeni ma non c’è stato un grande contatto fisico con i tifosi del Foggia. Non c’è stato un intervento col manganello pesante”.