I finanzieri del Gruppo di Barletta, nel corso di un’operazione finalizzata alla prevenzione e repressione della detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, hanno tratto in arresto un 36enne di Cerignola ed un 41enne residente a Spinazzola in provincia di Bari. L’auto su cui i due giovani viaggiavano è stata fermata in prossimità del casello autostradale di Canosa di Puglia e, proprio l’atteggiamento insofferente al controllo da parte degli occupanti, ha spinto i militari ad approfondire gli accertamenti.
Con l’impiego del cane antidroga “Bamyl”, è stata avviata l’ispezione dell’autovettura che, nonostante alcuni indizi, si è conclusa senza esito. Ma in seguito le Fiamme Gialle hanno scoperto un vano, ricavato all’interno dello scomparto adibito ad airbag – lato passeggero – con all’interno una pistola calibro 9mm con due proiettili. A quel punto sono scattate altre perquisizioni a Cerignola dove è stata rinvenuta una seconda pistola, questa volta calibro 7,65 con tre cartucce, nascosta con le stesse modalità all’interno di un’autovettura parcheggiata in un box sito in prossimità del raccordo con la Strada Statale 16 Adriatica. Presso l’abitazione di Cerignola è emerso altro materiale utilizzato per il confezionamento ed il taglio di stupefacente. I due sono stati tratti in arresto e condotti nel carcere di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.