La IV commissione regionale, presieduta dal foggiano Orazio Schiavone, ha approvato all’unanimità il disegno di legge dell’assessore alle Risorse agroalimentari, Fabrizio Nardoni, per la tutela delle api in Puglia e la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile dell’apicoltura. Nel suo intervento Nardoni ha spiegato come il ddl si ponga l’obiettivo “di garantire, attraverso la regolamentazione del settore, una maggiore stabilità economica e una più incisiva sicurezza alimentare, e di costruire una rete di protezione per le api del territorio regionale”. Il provvedimento mira a disciplinare la pratica dell’allevamento dell’insetto e della produzione dei relativi prodotti dell’apicoltura, rispettando i principi della sostenibilità ambientale, alimentare e sanitaria, rendendo i processi produttivi agricoli compatibili con la salvaguardia della specie. A tal proposito, si pone l’accento sull’uso dei prodotti fitosanitari sulle piante coltivate e spontanee durante il periodo della fioritura, disciplinandone l’utilizzo in prossimità di insediamenti apistici, così da rendere sostenibile le pratiche agricole e tutelare l’apicoltura.
Il ddl definisce il ruolo della Associazioni degli apicoltori a supporto delle aziende e degli imprenditori istituendo un apposito Albo regionale, e prevede l’istituzione dell’Osservatorio apistico regionale, un organo tecnico a supporto degli operatori del comparto nella definizione delle linee strategiche per lo sviluppo e la promozione del settore. Verrà costituita inoltre un’apposita anagrafe apistica funzionale a contrastare i furti e a migliorare il controllo sanitario. Previsto poi un piano di rimboschimento di zone ospitanti specie vegetali e arboree che rappresentano una risorsa nutrizionale delle api. La Regione Puglia riconosce e promuove infine la pratica del nomadismo sia nell’ambito regionale che quello proveniente da altre regioni.