“La malasanità è nelle mani dei burocrati”. Paolo Telesforo, presidente dell’omonimo gruppo della sanità privata e componente di Confindustia, sferza la politica a pochi giorni dal cinquantesimo anniversario dalla fondazione della San Francesco. Sullo sfondo, la difficile situazione delle strutture accreditate che non riescono più a garantire la copertura dell’anno solare con le risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia attraverso l’Asl di Foggia. “Il nostro gruppo dimostra – spiega in una nota -, numeri alla mano, che una sanità efficiente e meno onerosa per la collettività non solo è possibile, ma nel nostro caso è una realtà. Purtroppo gli sprechi della ‘mobilità passiva extraregionale’ e i drastici tagli ai tetti di spesa cha abbiamo subito dimostrano quanto non ci sia, da parte della Regione, la volontà di avere una sanità che funzioni, bensì una volontà a costruire cattedrali nel deserto, che non funzionano. Ecco perché – precisa – sostengo che la ‘malasanità’ non ha in mano i bisturi, ma le delibere. Spero che questo sia chiaro per ai foggiani e che si ribellino difendendo il proprio diritto a una buona sanità pubblica e convenzionata”.
Un messaggio lontano anni luce dalla situazione che si trovò dinanzi il dottor Gerardo Di Miscio, quando nel 1964 fondò la clinica San Francesco. “Ho accettato con entusiasmo la sua eredità – afferma il biologo e medico foggiano Telesforo -, perché la San Francesco è un vero e proprio fiore all’occhiello della sanità privata, così come Villa Serena”. Attualmente, nello staff, figurano oltre 130 unità tra medici, sanitari e collaboratori di comprovata esperienza esegue quotidianamente prestazioni sanitarie di altissimo livello. “Una vera ‘casa della salute’ – spiegano dalle Cliniche Riunite – il cui valore è confermato direttamente dall’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) che nel 2012 la elegge a miglior struttura ospedaliera nazionale per lo scompenso cardiaco congestiono. Lo asserisce anche ‘doveecomemicuro.it’ il prestigioso portale web che individua, attraverso l’analisi delle cartelle cliniche, le migliori strutture sanitarie italiane sulla base di parametri fissati dal Ministero della Salute. La guida on line inserisce le Case di Cura ‘Villa Serena e Nuova Clinica San Francesco’ al primo posto in Puglia, e tra i primi in Italia, per la cura delle patologie del ginocchio e per la cura dell’insufficienza cardiaca”. “Questi – conclude Telesforo – sono i grandi risultati che la burocrazia rischia di vanificare di giorno in giorno”.