“Le vicende politiche di questi ultimi giorni sono state la prova che i partiti del centrodestra e del centrosinistra sono prigionieri di logiche vecchie e superate: alleanze prive di linearità e vincolo programmatico, con incomprensibili riflessi ideologici e settari.” Lo dichiara Leonardo Di Gioia, candidato sindaco della coalizione civica “Un’altra storia per Foggia”. “Il nostro progetto autonomo e civico – prosegue Di Gioia – non nasce da un aprioristico rifiuto della politica e dei partiti in nome di un generico populismo alla moda, ma dalla constatazione che i partiti così come sono, le coalizioni così come sono non hanno né la volontà né la possibilità di dare risposte ai problemi di Foggia”. “Abbiamo spesso ispirato le nostre manifestazioni – sottolinea il candidato sindaco – ad una frase di Alcide De Gasperi secondo la quale ‘politica vuol dire realizzare’. La svolta programmatica, etica, comportamentale, che proponiamo per Foggia è tanto semplice quanto impegnativa: pensare in concreto, far rivivere lo spirito della cittadinanza attiva, impegnarsi per il presente e il futuro della città, senza alcun partito, senza alcun accordo preconfezionato. “Per questo – conclude Di Gioia – nel più assoluto rispetto per le persone degli altri candidati sindaci e per quanti, in buona fede e con passione, sono impegnati nelle liste e nei partiti, ci sentiamo liberi (perciò felici) e distanti sia dalla litigiosità endemica del centrosinistra, sia dalle logiche muscolari che si impongono nel centrodestra. Ci sentiamo in compenso molto vicini ai cittadini.”